Accolta istanza avvocato. Indagato afflitto patologie ad arti
(ANSA) – NAPOLI, 06 LUG – Il Tribunale di Santa Maria Capua
Vetere ha disposto la scarcerazione dell’agente della Polizia
Penitenziaria Angelo Bruno, 55 anni, finito in carcere, lunedì
28 giugno scorso su ordine del gip Sergio Enea nell’ambito
dell’indagine della Procura sulle violenze ai danni di detenuti
avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile
2020. Per Bruno è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune
di residenza.
Il giudice ha accolto, nonostante il parere contrario degli
inquirenti, l’istanza urgente presentata da Rossana Ferraro,
avvocato di Bruno, alla quale aveva allegato documentazione
attestante che il 55enne, nel marzo 2021, era stato riformato
dal Corpo della Penitenziaria a causa di una patologia agli
arti. (ANSA).
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