Sono giorni di alta tensione politica. Tanti, anzi tantissimi i tavoli di discussione aperti in citta che tra “bluff” e grandi speranze provano più o meno a decollare. Pochi giorni fa la sezione locale del Partito Democratico ha annunciato sui social la nascita di una nuova coalizione insieme al Movimento Cinquestelle e i Verdi. Nell’attesa di ultimare i tavoli di trattative e di ufficializzare alla città la “nuova” coalizione, c’è già chi lavora ai fianchi per confermare alla guida il redivivo Mimmo Tuccillo. Chiusa l’alleanza con il gruppo di A viso aperto, abbandonato dopo la prima riunione perché aveva posto sul tavolo una netta discontinuità negli uomini, secondo indiscrezioni all’interno della neonata coalizione di centrosinistra ci sarebbe più di qualche perplessità in merito alla ricandidatura proprio di Tuccillo, perplessità nemmeno tanto velata da parte di alcuni componenti del M5S che addirittura si dicono anche favorevoli ad una corsa in solitaria con candidato interno nel caso di un ritorno al passato.

Per questo nel Pd sarebbe pronto il piano B. L’ ultima suggestione che sta balenando nella testa di Tuccillo e i suoi fedelissimi: le primarie di coalizione. Quello strumento che avrebbe dovuto rivoluzionare la scelta della classe dirigente del centrosinistra e che invece in molti casi viene usato solo per determinare percorsi già segnati così da ufficializzarli al popolo come figli di una scelta democratica. D’altronde sarebbe una competizione di cui si conosce già il nome del vincitore, sempre Mimmo Tuccillo. Ad oggi uomo solo al comando nel Partito Democratico, che insieme ad alcune liste emergenti già orientate dallo stesso e vista anche l’inconsistenza del gruppo di Iavarone, avrebbe vita facile in una corsa alla guida della coalizione di centrosinistra. Un risultato scontato ma che lascerebbe il Partito Democratico ancora più isolato nel palcoscenico politico locale che si va formando. Insomma, Mimmo Tuccillo presenta Mimmo Tuccillo. Questo l’unico percorso che i Democrat hanno intenzione di portare avanti per le prossime elezioni.

Intanto anche l’ex vice sindaco di Grillo, Biagio Castaldo, dopo i numerosi veti posti a molti ex consiglieri soprattutto a margine della sfiducia di Grillo, avrebbe trovato una sintesi in un nuovo tavolo in compagnia dell’ex presidente del Consiglio Nicola Perrino, con il benestare di Enzo Concas. Insomma si prospetta un’ estate molto calda ma non si escludono temporali.



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