Festeggiamenti tra luci e ombre. Nel punto di ritrovo spontaneo dei tanti tifoni entusiasti per la vittoria dell’Italia in centro storico impossibile rispettare il distanziamento. Preoccupazione per gli assembramenti.
Un pò come in tutta Italia i festeggiamenti, prevedibili, per la vittoria della nazionale di calcio hanno un sapore dolce e amaro allo stesso tempo. Tantissime le persone festanti che hanno invaso le strade cittadine, i più cauti senza scendere dalla macchina, molti con la mascherina, ma tanti, troppi, a migliaia, senza alcuna precauzione; abbracci, scambio di bottiglie di spumante e birra e distanze azzerate. File interminabili di veicoli con bandiere e clacson hanno bloccato il traffico nel centro storico sulla circonvallazione; il punto di ritrovo dei tifosi è stato il cosiddetto “vasone” sotto i giardinetti dello struscio domenicale. I fuochi d’artificio hanno colorato il cielo di Alatri e celebrato il momento storico. Lamentele dei residenti e sui social per la mancanza di controlli e divieti ufficiali.
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