Albenga. Presentata oggi pomeriggio a Palazzo Oddo la candidatura di Francesco Nappi a sindaco di Albenga.
“Non sono di Albenga, abito in Liguria da 12 anni, ma la città mi ha adottato dandomi grandi soddisfazioni alle elezioni politiche con l’1, 7% di voti”, spiega ai nostri microfoni Nappi, che scende in campo come terzo “incomodo” tra i candidati Podio e Tomatis, ma pare avere le idee chiare: “Abbiamo visto le condizioni in cui versa Albenga, dalla manutenzione delle strade, dal problema della casa, alle famiglie meno abbienti, la sicurezza, la criminalità, l’agricoltura, il turismo. Ci sono parecchie cose da fare per Albenga e siamo qui per farle.”
Idee nuove e un programma realizzabile: “Non abbiamo la bacchetta magica, però nel primo quinquennio potremmo realizzare almeno tre punti dei sette del programma: turismo, sanità e, per quanto riguarda il sociale, la famiglia”.
Nappi è considerato di area del centrodestra: “Più che altro noi siamo al servizio dei cittadini, destra e sinistra mi pare un’idea superata. Come ideologia potremmo essere di centrodestra , ma siamo dalla parte dei cittadini. Penso di sottrarre voti sia a destra che a sinistra”.
Aggiunge: “Mi stanno appoggiando cittadini dell’area del dissenso, che chiamerei area del buonsenso, ma anche rappresentanti delle comunità islamiche, penso che possiamo raggiungere un’ampia cerchia di cittadini e di strati sociali e dove c’è malcontento”.
La parte di terzo incomodo non lo spaventa: “Penso di entrare in consiglio comunale, se no non mi sarei candidato. E’ una sfida, bisogna far capire ai cittadini che bisogna scommettere sul nuovo, basta i soliti partiti, le stesse facce, anche se cambiano fanno parte dello stesso sistema, noi siamo un sistema nuovo, quello vero, quello puro”.
Nappi è appoggiato dal Movimento Indipendenza di Gianni Alemanno e Sovranisti per l’Italia: “Ci ha cercato lui perché abbiamo parecchi punti programmatici condivisibili e la scelta è venuta spontanea”, spiegano i rappresentanti dei gruppi che lo appoggiano.
Alessio Saso, coordinatore della Liguria del movimento di Gianni Alemanno, conferma: “Ho avuto modo di conoscere Francesco Nappi alcuni mesi fa e ho trovato in lui uno spirito veramente indipendente, qual è quello del nostro Movimento; indipendente da un lato perché ha delle idee sicuramente controcorrente rispetto a quelle solite nel sistema politico, ma è anche una persona che crede nelle istituzioni. Si sta preparando per la sua candidatura a sindaco in maniera meticolosa, ascoltando la gente e documentandosi sulle cose che inevitabilmente deve sapere un candidato che vuole essere credibile alle elezioni comunali. Un incontro che ha generato subito una sintonia e quindi siamo convinti, io e il Movimento Indipendenza, che vedrà la presenza di Gianni Alemanno giovedì 14 a Genova e che incontrerà personalmente Francesco Nappi, vede questa sintonia di intenti”.
“Non ci facciamo illusioni, il cammino è duro, partire così a pochi mesi dalle elezioni sicuramente richiede un impegno molto forte. L’energia non ci manca e anche la volontà di ottenere un buon risultato”, conclude Saso.
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