Anagni – Biodigestore ed inquinamento, l’indignazione di una mamma (video)

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Gli effetti dell’inquinamento ambientale sulla salute umana sono ben noti, non sono “chiacchiere da bar”, ma frutto di ricerche e studi effettuati da equipe di medici e scienziati.

I bambini e i giovani che vivono in un ambiente inquinato, soprattutto vicino a una discarica, oppure a un inceneritore o a un polo industriale che rilasciano sostanze tossiche, hanno quasi il 10% in più di probabilità di ammalarsi di tumore, rispetto ai coetanei. Questo tragico dato emerge dall’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato nello studio Sentieri. Sono circa 6 milioni gli italiani che vivono vicino a zone altamente inquinate, molte delle quali sono SIN. A farne le spese sono soprattutto i giovani e i giovanissimi, come dimostra l’aumento dei casi di tumori nella fascia 0-24 anni, i numeri purtroppo non lasciano spazio ai dubbi. I giovani che vivono nelle aree più inquinate del Paese finiscono spesso in ospedale anche per altre patologie.

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Environmental Research spiega invece che gli effetti dell’inquinamento atmosferico danneggiano il cervello dei giovani. Le polveri sottili nell’atmosfera non creano solo danni a livello respiratorio e cardiocircolatorio, ma possono accelerare il deterioramento cognitivo sotto diversi aspetti, esponendo l’organismo a patologie quali il Parkinson o l’Alzheimer.

Nella Valle del Sacco lo studio effettuato da Fourth Fertility ha rilevato come nei giovani ciociari, i composti organici volatili si concentrano nel liquido seminale, provocando sterilità. Davanti  questa lunga serie di malattie a cui vanno incontro i bambini e i giovani come deve reagire una mamma? Loretta ha due figli minorenni ed è molto preoccupata. Dice NO al mega impianto di rifiuti! La salute dei figli vale molto di più del guadagno di alcuni privati!

Anna Ammanniti



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