Una storia triste e allo stesso tempo assurda, quella di un’anziana donna di Anagni portata dai familiari al pronto soccorso di Colleferro lo scorso 15 giugno.
“Abbiamo portato nostra madre al pronto soccorso di Colleferro– racconta il figlio Gennaro – erano le ore 12, aveva una crisi elettrolitica. Mamma ha fatto innanzitutto il percorso Covid prima di entrare in pronto soccorso. Siamo riusciti a parlare con i medici solo dopo le ore 20, dopo ben 8 ore. “Gennaro spiega che solo dopo la loro insistenza hanno avuto la possibilità di parlare con qualcuno del personale medico. “La dottoressa ci dice che nostra madre è caduta dalla lettiga con le sponde, arrampicandosi mentre era sola in una stanza, perché il personale era impegnato in un codice rosso alle 17.30. Non c’è stato permesso di vederla e non mi hanno voluto ridare canottiera e maglietta, immagino quanto sangue poteva esserci!” “Il giorno dopo siamo riusciti a vederla dalla finestra di una stanza del pronto soccorso, era in compagnia di un’altra paziente con vicino la nuora. La cosa allucinante è che un infermiere dice a noi che non potevamo stare lì fuori, vicino la finestra, mentre l’altra persona poteva starci. Si saranno però fatti un esame di coscienza e la notte, mettendo mia madre in stanza da sola, hanno fatto stare vicino a lei mia sorella e io la mattina, mentre le hanno fatto una trasfusione di due sacche di sangue”. “Il terzo giorno è stata ricoverata in medicina con un’altra trasfusione e i primi di luglio è stata dimessa, senza che un dottore uscisse dal reparto per spiegarci la situazione. È arrivato solo l’infermiere con un foglio con scritto la “terapia effettuata”. Mamma non aveva appetito, aveva vuoti di memoria, non camminava e nessuno ci ha detto cosa dovevamo fare! Purtroppo le cose dopo le dimissioni di mamma non sono andate tanto bene! Ha avuto uno scompenso cardiaco e siamo stati costretti a riportarla al pronto soccorso. Ora è ricoverata in cardiologia.”
Gennaro è molto addolorato e indignato per quanto sta succedendo, la povera madre anziana e malata ricoverata, nessuno sapeva fornire notizie sul suo stato. Si è fatta male cadendo dalla lettiga del pronto soccorso, dimessa la prima volta senza che nessuno gli dicesse come doveva comportarsi. Ha presentato reclamo alla Direzione Sanitaria e sta valutando con i legali come agire a tutela dell’anziana madre.(foto del web)
Anna Ammanniti