Andrea Scanzi con Geoff Westley su Lucio Battisti

Andrea Scanzi con Geoff Westley su Lucio Battisti




9 settembre 2024: a 26 anni dalla scomparsa, la Radio Svizzera ricorda il “genio invisibile” Battisti con Geoff Westley (produttore di Una donna per amico e Una giornata uggiosa) e il sottoscritto.

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31 Comments

  1. Che colpaccio poter sentire la testimonianza diretta di Geoff Westley, lo ammiro molto come produttore, ha fatto un lavoro certosino con Battisti, è una delle poche persone che nominerei se mi chiedessero: "Nella vita cosa vorresti aver fatto tu che hanno fatto altri?".
    Avrei voluto lavorare con Westley per gli album di Lucio Battisti, capolavori di recording studio 🤟🤟

  2. Ci sono musicisti come, ad esempio, Pete Townshend che, anche se magari non grandi cantanti in chiave tecnica, se facessero cantare ad altri le loro composizioni ed i loro dischi ne snaturerebbero senso , qualità e pathos. Pensate a "White City" ( 1985) ….se fosse cantato dallo stesso Roger Daltrey e non da Pete perderebbe la sua intrinseca fisionomia musicale e probabilmente anche il suo valore narrativo. Penso anche a tutto il rock progressivo ed altro ancora ( indie rock) ecc. Nel rock , spesso , penso io, la tecnica del cantato non dev'essre perfetta per risultare vincente. Vorrei capire cosa ne pensa Andrea Scanzi sul tema. Non sono un musicista ma una persona che a questa musica, sopracitata, deve tanto in termini sia umani-emozionali ( cervello ed intelligenza emotiva ) che di visione del mondo anche extramusicale. Grazie.

  3. Io sono cresciuto con la musica di Lucio. È stato il mio primo amore musicale. Quando ascoltai per la prima volta l'album "una giornata uggiosa" non mi piacque. Era la prima volta che un disco di Battisti non mi piaceva. Detti la colpa all'arrangiatore Geoff Westley. Per molti mesi non lo ascoltai, poi dopo circa un anno lo riascoltai e pensai "ma sono scemo? Questo disco è molto bello, è sicuramente uno dei migliori di Battisti. E diedi il merito all'arranciatore. "Una giornata uggiosa" insieme a "Anima latina" è l'album di Battisti che negli ultimi anni ascolto di più. Mi piace tantissimo.

  4. La prima canzone che ascolti di Battisti è stata "Nel sole nel vento nel sorriso nel pianto". Non sapevo chi era che cantava ma questa canzone e questa voce mi presero molto, sentii qualcosa di nuovo e mi emoziono. Poi scopri che si chiamava Lucio Battisti. Divenne subito il mio mito e quando qualcuno lo criticava pensavo : Questi non capiscono niente, andatevi a sentire Robertino se per voi è meglio e io mi ascolto il mio Battisti anche se dite che non ha voce.

  5. Il migliore dei migliori. Ero appena adolescente ma nel cuore mi entrò con sensazioni emozionali vere e rivoluzionarie il suo mare nero mare nero mare ne……. 3 accordi un genio. L’ho sempre amato anche se allora sentivo particolarmente il prog.

  6. Io sono cresciuto con la musica di Battisti, la prima volta avevo 16 anni e ho ascoltato Balla Linda, da allora ho seguito la sua evoluzione musicale sempre in crescendo. L'unico che riusciva ad andare sempre più avanti, in ogni canzone, diversa , ma migliore di quella precedente…un apoteosi. La sua musica mi ha aperto a un mondo musicale nuovo e credo anche dandomi la consapevolezza adolescenziale di un mondo migliore e che mi emoziona ancora oggi dopo più di 50 anni.

  7. per Andrea Scanzi . Vorrei sapere cosa ne pensa lui sul fatto che Battisti (definito di destra dai media dell'epoca) cosa totalmente falsa , perchè io fans dagli albori, mai ho sentito parlare Battisti di politica, da poter dire cosa pensava. Anche il nipote lo conferma che era apolitico. Scanzi uomo di sinistra cosa ne pensa di questo argomento, io avevo amici di sx che non ascoltavano Battisti solo per fede politica…..non perchè non piaceva….anzi è dimostrato che nei covi delle Brigate Rosse, hanno trovato i dischi di Battisti.