1 dicembre 2023
Ma ci vorrà ancora del tempo: da un punto di vista prudenziale si mantengono infatti alcune sospensioni per garantire la massima sicurezza in ogni passaggio
MODENA – Attacco hacker alle tre Aziende sanitarie modenesi: primi riscontri positivi dal progressivo sblocco dei sistemi. I lavori si stanno concentrando sui sistemi che consentiranno la progressiva ripartenza dei singoli servizi. Si andrà verso la riattivazione dei sistemi essenziali della rete provinciale, ma ci vorrà ancora del tempo: da un punto di vista prudenziale si mantengono infatti alcune sospensioni per garantire la massima sicurezza in ogni passaggio. L’obiettivo è consentire in via prioritaria la ripartenza del Laboratorio, anche al fine della ripresa delle attività dei Centri prelievi, e la riattivazione di quei percorsi di Radiologia che risultano ancora sospesi. Tutte le attività di analisi e ripristino vedono anche il contributo di esperti in attacchi hacker e cybersecurity. Da subito inoltre è stata coinvolta l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale: alla data odierna non sono note perdite di dati personali né sottrazioni indebite degli stessi dovute all’attacco hacker. L’evento è stato notificato sia alla Polizia postale che all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Si rinnova intanto l’indicazione ad utilizzare responsabilmente il Pronto soccorso e i servizi di emergenza. Si ricorda che il sistema di prenotazione di visite ed esami non è ancora accessibile, pertanto non è possibile né prenotare né disdire o modificare appuntamenti tramite nessun canale.
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