Le elezioni argentine sono state – e saranno – un importante banco di prova per l’intelligenza artificiale, tanto da portare il New York Times a ipotizzare che possa trattarsi del primo caso a livello mondiale di voto condizionato dalla nuova tecnologia. L’IA è stata infatti ampiamente utilizzata dalle campagne di entrambi i candidati che si affronteranno oggi al ballottaggio delle presidenziali, il peronista Sergio Massa e l’ultraliberista Javier Milei.
L’attuale ministro dell’Economia Massa, per esempio, è apparso in innumerevoli manifesti vestito con una camicia azzurra e alzando il braccio in alto, emulando Juan Domingo Perón, mentre centinaia di persone lo circondano quasi a trasmettere un sentimento di speranza. Quanto all’economista ultraliberista di destra Milei, grande estimatore di Trump, dopo l’alleanza al secondo turno con l’ex candidata di centro-destra, Patricia Bullrich, è ritratto come un docile leone che abbraccia una sorridente anatra, mentre entrambi sono avvolti dalla bandiera argentina.
Non meno combattuta la battaglia sui social: se i sostenitori di Massa hanno rispolverato slogan contro “fascismo e dittatura”, quelli di Milei si sono sbizzarriti in jingle e canzoni contro “la casta”: del resto, il nome del movimento che fa capo a Milei si chiama La Libertad Avanza.
Il voto degli argentini all’estero, in Italia registrati 17.356 elettori
Il voto di oggi coinvolgerà anche quasi mezzo milione di argentini registrati all’estero, autorizzati a votare per corrispondenza: i numeri parlano di quasi 436 mila persone. I due Paesi che concentrano il maggior numero di argentini sono fuori dal Sud America: negli Stati Uniti, la nazione con la maggioranza di elettori, gli aventi diritto al voto sono 90.382. Al secondo posto c’è la Spagna, con 85.388, concentrati soprattutto nelle città di Madrid e Barcellona. Al terzo, quarto e quinto posto ci sono invece Paesi della regione, ovvero Brasile, Uruguay e Paraguay, dove gli aventi diritto al voto sono, rispettivamente, 19.842, 18.149 e 17.963. Al sesto posto c’è l’Italia, con 17.356; al settimo il Cile, con 16.482. Dietro quest’ultimo c’è il Messico, dove potranno recarsi alle urne 9.494 argentini. Al nono e decimo posto ci sono Germania e Bolivia, con – nell’ordine – 8.960 e 8.506 cittadini autorizzati a votare.
L’articolo Ballottaggio in Argentina, per il New York Times potrebbe essere il primo voto condizionato dall’AI
www.rainews.it è stato pubblicato il 2023-11-19 12:30:00 da