Belluno, turista romano cade sul Lagazuoi. Giovane altoatesino precipita in ferrata

Una bella giornata di sole. La temperatura tornata piacevole. L’ideale per un’escursione in montagna, sui sentieri della Grande Guerra. Nel giorno in cui anche l’undicesima vittima della tragedia della Marmolada stata identificata, le Dolomiti hanno richiesto un nuovo tributo di vittime. Il primo incidente mortale avvenuto sul Lagazuoi, uno dei luoghi pi frequentati delle Dolomiti bellunesi. Vittima un turista romano. La chiamata al Suem 118 arrivata alle 12.30 di ieri pomeriggio: un’escursionista era precipitato dal sentiero. L’uomo, che si trovava in quota assieme alla moglie e ad un’altra persona, si stava dirigendo all’ingresso a monte delle Gallerie della Grande Guerra, quando inciampato cadendo a lato del sentiero e precipitando nel vuoto. Dopo gli attimi di sgomento iniziali, immediata la chiamata di soccorso da parte di chi lo stava accompagnando.

I soccorsi con l’elicottero

Dopo aver imbarcato un tecnico del Soccorso alpino di Cortina che si trovava casualmente sul luogo, il Pelikan ha effettuato la ricognizione della parete, individuando il corpo senza vita un centinaio di metri pi in basso. Sbarcati soccorritore ed equipe medica con il verricello, non si potuto fare altro che constatare la morte del 68enne E.G. di Roma. L’elicottero quindi volato a imbarcare una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina per procedere ai dovuti rilievi. Una seconda squadra del Soccorso alpino di Cortina stata poi portata in quota in supporto alle operazioni di recupero della salma che, ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, stata trasportata al Col Gallina, per essere affidata al carro funebre.