CARTABIA



In occasione congresso Fiaf mostra-diario un anno pandemia


(ANSA) – BBIENA (AREZZO), 16 LUG – In occasione del 73/o
congresso nazionale la Fiaf, Federazione italiana delle
associazioni fotografiche, inaugura domani a Bibbiena (Arezzo)
sei nuove opere della Galleria permanente a cielo aperto e la
nuova mostra, aperta fino al 5 settembre, ‘Cronache
quaranteniche, diario fotografico di un anno di pandemia’ al
Cifa, Centro italiano per la fotografia d’autore.
   
La Galleria di Bibbiena è il primo esempio in Europa di
esposizione permanente di fotografia a cielo aperto e la più
grande installazione diffusa di opere fotografiche dei più
importanti autori italiani, da Berengo Gardin a Gastel,
collocate permanentemente sulle facciate dei palazzi e lungo le
mura dell’antico centro storico di Bibbiena. L’iniziativa della
Galleria, nata nel 2016, permette al visitatore, spiegano i
promotori, “di compiere, camminando per le vie del borgo, un
viaggio nella nostra storia” seguendo “un percorso illustrativo
della potenza delle immagini e dell’essenza del lavoro del
fotografo”. Alle 32 opere si aggiungono ora: Shangai, 2010 di
Ivano Bolondi;
Insediamento di Bet Hadassa Hebron, West Bank 1992 di Francesco
Cito; Dario Fo, Milano, casa dell’artista, 27 aprile 1996 Di
Guido Harari; da Il Dono, 2000-954-12: Rituale Vudù cascate di
Aguas Blancas, Haiti, 2000 di Giorgia Fiorio; Immagine per la
copertina di ‘Tempo’ n.22 del 15-22 giugno 1946 di Federico
Patellani; Biafra, 1968 di Romano Cagnoni.
   
‘Cronache Quaranteniche’ è invece un progetto che raccoglie
i lavori di fotografi e fotoamatori che hanno documentato con le
loro immagini le diverse fasi della pandemia di Covid-19 fra il
marzo 2020 e il marzo 2021. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA


Please enter your comment!
Please enter your name here