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Boville – Consiglio, approvato il rendiconto. Bilancio sano e liquidità di cassa

 

 

‘Il Bilancio del Comune di Boville Ernica torna ad essere in buone condizioni – hanno spiegato il sindaco Enzo Perciballi e l’assessore al ramo Rocco Picarazzi – Cancellati debiti e crediti inesigibili per circa 1milione e 100mila euro”.

“L’opera di pulizia continua con l’obiettivo di arrivare il prima possibile ad avere un documento contabile sempre più rispondente alla realtà, a differenza di quanto troppo spesso accaduto in passato. Migliora anche la cassa, che per il 2020 ha visto un’entrata di circa 1milione di euro senza andare in sofferenza. Ora riusciamo a pagare i fornitori entro 28 giorni’. “Nel corso del rendiconto 2020 – ha spiegato al Consiglio l’assessore Picarazzi – c’è stata una verifica puntuale e corretta (che continuerà anche nei prossimi anni) di tutte le poste in entrata che ha reso possibile cancellare crediti che non avevano ragione di esistere.

Le entrate sono state ridotte di 850 mila euro e le uscite di 250 mila. È emerso che in passato erano stati assunti più debiti di quelli realmente contratti. Nell’anno 2020 siamo comunque riusciti ad assorbire il disavanzo derivato dalle cancellazioni anzi, il rendiconto ha avuto un miglioramento rispetto all’esercizio precedente. Il Comune gode di un’ottima liquidità perché parte da una cassa di 77 mila euro e chiude a fine anno con 1milione e 700mila euro. Siamo stati in grado di produrre entrate per circa 1milione di euro senza andare in sofferenza nei pagamenti, che anzi riusciamo ad effettuare entro 28 giorni. L’andamento delle competenze è molto positivo: incassiamo circa 5 milioni e 600 mila euro ma ne spendiamo 4milioni e 900 mila, con un equilibrio di circa 514 mila euro.

Questo significa che c’è una buona attività di gestione, che sicuramente può e deve migliorare e che viene confermata anche per il 2021: la cassa è abbondantemente sopra il milione e mezzo di euro senza contrarre mai debiti verso i fornitori. Una massa di residui attivi molto pesante, circa 6milioni, per gli anni 2019 e precedenti, a fronte di soli 2milioni di debiti. Si tratta di una forte esposizione creditizia verso i nostri concittadini e verso le amministrazioni pubbliche – ha concluso l’assessore al Bilancio – tutta da verificare perché c’è uno squilibrio fra quanto dovremmo incassare e quanto dovremmo pagare, di circa 3 milioni di euro’.



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