Cassino, Stop “Cassa Covid”, Cassino Plant riapre i cancelli

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Dopo un lungo stop durato ben venti giorni, tra cassa integrazione e contratti di solidarietà, domani riaprono i cancelli dello stabilimento Fca Cassino Plant.
La cosiddetta “Cassa Covid” non è stata rinnovata quindi, per il futuro, Stellantis potrà contare solo sui contratti di solidarietà. Gli ammortizzatori sociali con molta probabilità si renderanno necessari ancora per il prossimo mese. Poi, dal 9 al 20 agosto, è prevista la chiusura collettiva per le ferie estive.

C’è attesa per il rientro, quando, in autunno, partirà la produzione in serie del suv Grecale della Maserati.
Intanto, sempre domani Stellantis esporrà le sue strategie in fatto di elettrificazione e chissà che non emerga qualche interessante anticipazione.

Nel frattempo, dal Gruppo arrivano conferme sul fatto che si stia continuando a lavorare e dialogare col Governo italiano. La nuova Gigafactory nasce dal bisogno di Stellantis di avere un’ulteriore fabbrica di batterie fondamentale per supportare la transizione verso la mobilità sostenibile dei modelli del gruppo.

In attesa del suv Maserati e delle strategie future sull’elettrico, lo stabilimento di Cassino si gode intanto il presente, targato Alfa Romeo: il Suv prodotto dalle tute rosse dello stabilimento pedemontano si è aggiudicato il titolo di «Miglior auto per dirigenti».

Il benefit dell’auto aziendale continua a rappresentare un tratto distintivo per il middle e l’high management: l’auto non è una mera commodity, ma suscita passione.
«Alfa Romeo, con Stelvio e anche con Giulia anche la berlina del Biscione è prodotta a Cassino soddisfa insomma al meglio le esigenze di questo comparto strategico, con una gamma sempre coerente con lo spirito del brand e con versioni specifiche pensate per il cliente aziendale» sottolineano in una nota gli esperti del settore che hanno conferito il riconoscimento. 



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