A San Mango sul Calore fervono i preparativi per l’organizzazione della Cavalcata di Sant’Anna, l’antico evento-simbolo del territorio che la Regione Campania ha inserito nel catalogo del proprio Patrimonio Culturale Immateriale.

La Cavalcata di Sant’Anna a San Mango sul Calore

Dopo due anni di attesa, domenica 31 luglio i cavalieri guidati dal sindaco Teodoro Boccuzzi scenderanno di nuovo a valle, presso l’antica e suggestiva chiesa medievale di sant’Anna, lanciando alla folla plaudente (raccolta lungo tutto il tragitto e nella stessa chiesa) gli immancabili confetti che sono considerati apportatori di fertilità e miracolosi per la salute delle donne. Intanto, nella serata di sabato 23, presso la piazzetta del municipio, l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco Sanmanghese hanno chiamato a raccolta la comunità per organizzare un momento di preparazione collettiva delle classiche bomboniere che i cavalieri faranno poi benedire alla vigilia della Cavalcata: un rito beneaugurante per l’attesa ripartenza della plurisecolare tradizione.

IL 31 LUGLIO L’EVENTO. La Cavalcata di Sant’Anna è fissata per il 31 luglio dalle ore 9. Dalla Casa Comunale, il corteo equestre guidato dal sindaco  raggiungerà, dopo alcuni chilometri di un faticoso ma appassionante tragitto, l’antichissima e suggestiva chiesa rurale dedicata a Sant’Anna, situata nella valle omonima, poco distante dal fiume Calore, monumento che risale probabilmente al periodo angioino. Avanzando lentamente, i cavalieri lanceranno manciate di confetti alle numerosissime persone assiepate durante il percorso. Diventeranno più fitti davanti alla piccola chiesa di San Vincenzo, detta del “Cemeterio” nel quartiere Torre e nella stessa chiesa di Sant’Anna, dove cavalli e cavalieri concluderanno la Cavalcata compiendo i rituali tre giri attorno all’altare.

LE ORIGINI (Cenni storici della Pro Loco di San Mango sul Calore – 2020). Nonostante il fiorire di suggestive leggende di fede e cavalleresche, che ci riportano tutte all’atmosfera medievale, la Cavalcata ha concretamente origine dai traffici che animavano l’antica e frequentatissima “Strada regia per Melfi”, di origine romana o altomedievale, sul cui tracciato si trovava la chiesa, tra importanti taverne e a ridosso dell’antico ed imponente ponte sul fiume Calore, detto appunto di sant’Anna, ancora oggi visibile e visitabile. Il 26 luglio, nella valle confluivano commercianti napoletani e delle più svariate province del Regno per partecipare ad un’importante fiera: come accadeva in altri centri del regno, in quei giorni il sindaco amministrava autonomamente la giustizia, di norma esercitata dal feudatario. La Cavalcata ricorda proprio il solenne corteo che sindaco e dignitari locali facevano verso la fiera e la chiesa, che per alcuni giorni diventavano il centro pulsante della vita locale.


LEGGI ANCHE: 

Positivi al coronavirus in Irpinia 543 (su 2.208 test), prima frenata. In Campania 8.239 casi e 8 decessi

Open day vaccinale in Irpinia con la quarta dose. Da oggi si può anche prenotare: il link

La Cavalcata di Sant’Anna da San Mango ai 5 tratturi

Irpinia terra d’archeologia e architettura, focus al Convivio al Monte

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Leggi tutto

L’articolo Cavalcata di Sant’Anna, giorno dei confetti a San Mango è stato scritto il 2022-07-22 12:29:06 da Redazione ed è stato pubblicato su www.nuovairpinia.it

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here