Da diverso tempo quello dei cinghiali è un problema estremamente attuale a Ceprano. E questo sia per la pericolosità legata alla presenza di animali lungo vie molto trafficate, sia per i danni che questo tipo di animale provoca nei terreni coltivati. Spesso si è parlato di questo problema anche a livello nazionale, tanto che negli ultimi giorni la Coldiretti ha organizzato una manifestazione di protesta di fronte alla Camera dei Deputati. Alla iniziativa era presente anche una delegazione di Ceprano guidata al vice sindaco Cacciarella.
Ha spiegato Vincenzo Cacciarella: <Insieme alla Coldiretti abbiamo portato il problema dei cinghiali davanti alla Camera dei Deputati. Agricoltori avviliti per i danni subìti ai raccolti, Comuni preoccupati per i problemi di sicurezza stradale e decoro urbano causato dalla invasione a cui assistiamo da mesi. È un problema nazionale, scappato di mano allo Stato. Chiediamo interventi chiari e risolutivi, non più rinviabili>. A rincarare la dose è anche il sindaco Galli: <Il 21/05/2017, nella sede Nazionale della Coldiretti, fui invitato ad intervenire in quanto uno dei pochi sindaci che aveva autorizzato, con apposita ordinanza, la caccia selettiva dei cinghiali. Provvedimenti annullati successivamente anche per intervento della Corte Costituzionale. Così il problema è uscito dalla competenza dei sindaci, non trovando più risposte da nessuna istituzione sovraordinata. Anche in questo caso Ceprano fu considerato un esempio. Non potendo partecipare alla manifestazione a Roma, è stato il Vicesindaco, Vincenzo Cacciarella, che ha ribadito la solidarietà della nostra Amministrazione alle rivendicazioni della Coldiretti. È soltanto la prosecuzione di una battaglia iniziata circa cinque anni fa>. CAP