CARTABIA

‘Impegno Caputo su convocazione tavolo emergenza’

(ANSA) – NAPOLI, 08 LUG – Con l’emergenza Covid che ha
ridotto per mesi la presenza dell’uomo all’aperto proliferano,
con un aumento del 15%, i cinghiali che invadono città e
campagne da nord a sud dell’Italia. E’ quanto emerge dalla stima
di Coldiretti in occasione della protesta di agricoltori,
cittadini e istituzioni in tutta Italia. La Coldiretti chiede
che le Regioni si coordinino strettamente con lo Stato e operino
in modo risoluto per attuare le misure previste per il controllo
e il contenimento dei cinghiali.
   
In Campania la Coldiretti ha presidiato tutti i capoluoghi; al
presidio presso la sede della Giunta Regionale hanno partecipato
il presidente regionale di Coldiretti Gennarino Masiello e il
direttore Salvatore Loffreda. È intervenuto l’assessore
regionale all’agricoltura Nicola Caputo, che si legge in una
nota della Coldiretti, ha condiviso la battaglia prendendo
l’impegno di convocare urgentemente un tavolo sulla legge
regionale, che affronti in maniera decisa l’eccesso di
proliferazione. “I branchi – sottolinea la Coldiretti – si
spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai
parchi dove giocano i bambini, distruggono i raccolti,
aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti
stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con
pericoli per la salute e la sicurezza delle persone”. La
situazione, denunciano, “è diventata insostenibile nelle
campagne con danni per almeno 200 milioni di euro all’anno alle
produzioni agricole ma viene compromesso anche l’equilibrio
ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio
naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che
vegetale”. (ANSA).
   

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