— Giovedì 08 luglio 2021 – 10:40
La cinquantottesima edizione del Trofeo Settecolli è andata in archivio. Nelle acque del Foro Italico le attese sono state rispettate pienamente con lo spettacolo che ha rivestito un ruolo dominante. A confrontarsi in vasca con i migliori nuotatori d’Italia c’era anche il cassinate Marco Di Fazio (’98), il quale dopo la prestigiosa presenza ai campionati tricolore assoluti ha avuto la possibilità di confrontarsi con un’esperienza di grande livello nonostante la sua giovane età.
Il bilancio, al termine della competizione, è contraddistinto dalla positività: «Ogni parola che potrei dire – ha dichiarato l’atleta del Circolo Nuoto Sporting Club Cassino – risulterebbe superflua per descrivere le sensazioni che provo nel ricordare i momenti vissuti a Roma. Ritengo sia stata un’esperienza fantastica per vari motivi, a partire dall’importanza della gara in sé che ovviamente tutti riconoscono. Ma anche e soprattutto per un motivo personale, visto che per anni ho vissuto da spettatore determinati palcoscenici. Essere lì da protagonista è stato un motivo di orgoglio e soddisfazione. All’inizio non nego che fossi un po’ teso, poi però ho pensato che dovevo godermela fino alla fine e così è stato. Ripeto, ho provato emozioni fortissime».
Elementi di primaria importanza che diventano linfa vitale per il futuro: «Certamente quest’avventura – ha detto Di Fazio – mi ha dato ulteriore carica per continuare a percorrere la strada intrapresa da diverso tempo ormai, con un unico obiettivo in testa: migliorarmi ancora senza mai accontentarmi». Scopi ben definiti che, tra l’altro, rivelano qualità interiori non di poco conto. E per un giovane talento ciò assume un valore assai rilevante. Tutti obiettivi da perseguire grazie al supporto di figure fondamentali: «Desidero rivolgere un grazie speciale alla mia famiglia, con riferimenti particolari ai miei genitori, i quali mi hanno sempre sostenuto con amore incondizionato appoggiando ogni mia scelta. Grazie, ma non per ordine di importanza, al tecnico Luciano Doro. La sua esperienza ed i suoi insegnamenti stanno rappresentando tantissimo per la mia crescita, ritagliandosi uno spazio determinante e fortemente incisivo». Una crescita resa possibile grazie agli sforzi del Circolo Nuoto Sporting Club Cassino presieduto da Maria Concetta Monfreda: «La società penso sia stata eccezionale perché, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, non ci ha fatto mai mancare il suo sostegno mettendo tutti noi atleti agonisti nelle condizioni di poterci allenare al massimo delle nostre potenzialità. E questo non è un aspetto scontato, sentire la vicinanza del proprio team è più importante di qualsiasi altro aspetto. Lo è sempre, a maggior ragione in una situazione difficile come quella vissuta durante il lockdown e le fasi di zona rossa che hanno portato alla chiusura delle strutture sportive».
Ora testa bassa e pedalare, Di Fazio non vuole porsi limiti. Sempre con umiltà e spirito di sacrificio in preparazione per i regionali in programma a fine mese. Ad agosto, poi, i campionati italiani di categoria per un’estate di fuoco.
Redazione L’Inchiesta Quotidiano