Blitz GdF nel Napoletano. Spumante spacciato per champagne
(ANSA) – AVERSA, 21 LUG – Perquisizioni e sequestri di
disinfettanti anticovid ed alcol denaturato di origine estera, e
di ingenti confezioni di vini e champagne e di olio evo
adulterati, sono stati effettuati dalla Guardia di Finanza di
Napoli nell’ambito dell’indagine “Bad Drink” coordinata dalla
Procura della Repubblica di Napoli Nord, che ha scoperto
l’illecito utilizzo, per la produzione di bevande alcoliche come
limoncelli e amari, di alcol destinato a fini industriali e di
sanificazione, con un concreto rischio per la salute dei
consumatori; nel sequestro è finito anche olio di semi di
girasole spacciato per olio extravergine. Una ventina gli
indagati, quasi tutti residenti nell’agro nocerino-sarnese
(Salerno), che aveva i depositi di bevande adulterate e
contraffatte tra le province di Caserta, Napoli e Salerno;
un’organizzazione ha evaso in modo massiccio le tasse, in
particolare le accise, visto che l’alcol per disinfettare non è
soggetto al pagamento dell’imposta quando viene introdotto in
Italia, ma il prodotto veniva poi utilizzato per le bevande
alcoliche. Per la procura diretta da Carmine Renzulli,
l’associazione criminale avrebbe anche contraffatto sigilli di
Stato e generi alimentari di prima necessità. In totale sono
stati sequestrati 2800 litri di alcol, numerose confezioni di
vini e champagne, oltre 9mila bottiglie di liquori e 900
bottiglie di olio extravergine d’oliva oltre a 300mila fascette
false delle migliori marche di bevande che venivano apposte
sulle bottiglie; ad un indagato sono stati sequestrati soldi e
titoli. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA