Contaminazione acqua potabile, Greenpeace rileva la presenza di PFA…

Contaminazione acqua potabile, Greenpeace rileva la presenza di PFA…


Contaminazione acqua potabile, Greenpeace rileva la presenza di PFA…

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24/01/2025
– Greenpeace ha recentemente pubblicato i dati della mappa “Acque senza veleni”, frutto di una campagna di monitoraggio condotta tra settembre e ottobre 2024 per verificare la contaminazione da PFAS (sostanze poli e perfluoroalchiliche) nell’acqua potabile di tutte le regioni italiane.

Questi inquinanti, spesso definiti “eterni” per la loro persistenza nell’ambiente, sono associati a rischi significativi per la salute umana, tra cui disturbi al sistema endocrino, problemi riproduttivi e cardiovascolari, e aumento del rischio di tumori.

Nelle Marche, lo studio ha interessato diversi comuni, evidenziando livelli variabili di contaminazione. Tra i centri monitorati spiccano Civitanova Marche, Ancona, Pesaro, Fabriano, Falconara Marittima, Grottammare e Ascoli Piceno. Civitanova Marche guida la classifica regionale per il valore massimo di PFAS totali rilevati, pari a 15,2 ng/l, seguita da Fermo (8,4 ng/l) e Ancona (7,3 ng/l).

Pesaro si colloca nella classifica con una concentrazione complessiva di PFAS pari a 3,9 ng/l. Pur non registrando sforamenti rispetto ai limiti attuali, i dati sottolineano comunque la presenza di acido perfluoroottansolfonico (PFOS) nelle acque. Sebbene i valori siano inferiori a quelli di altre città marchigiane, rimane alta l’attenzione sulle possibili implicazioni a lungo termine per l’ambiente e la salute dei cittadini.

A livello nazionale, la mappa si propone di colmare il vuoto informativo sui livelli di PFAS nell’acqua potabile, un tema che ha sollevato preoccupazioni crescenti nella gente italiana. Greenpeace ribadisce la necessità di un intervento normativo urgente che stabilisca limiti più severi per la presenza di questi composti nelle acque, oltre a promuovere misure per il loro progressivo phase-out dall’industria.

“Acque senza veleni” si configura come uno strumento decisivo per aumentare la consapevolezza dei cittadini sull’inquinamento da PFAS e spingere le istituzioni a garantire una maggiore trasparenza e sicurezza delle risorse idriche. A Pesaro, come in tutte le città interessate, è fondamentale mantenere alta l’attenzione su questa problematica e sostenere le iniziative volte a ridurre l’impatto di queste sostanze chimiche sull’ambiente e sulla salute pubblica.

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www.viverepesaro.it è stato pubblicato il 2025-01-24 21:15:38 da


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