Il presidente del M5s alla kermesse di FdI al Circo Massimo di Roma
14 Dicembre 2024
“Noi non saremo mai il cespuglio, il junior partner di nessun altra forza politica. Mai. Cercheremo di confrontarci con le altre forze progressiste. Ho sempre detto che non siamo per una alleanza organica col Pd o con le altre forze, perché snaturerebbe le nostre battaglie. Noi vogliamo fare il nostro percorso, poi a tempo debito vedremo se ci sono, come speriamo, i presupposti per costruire una alternativa di governo seria, credibile, solida. Se Schlein lo ha capito? È una domanda da fare a lei”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo ad Atreju, la kermesse di FdI in corso al Circo Massimo di Roma.
Conte: “Se fossi elettore FdI sarei deluso, da Meloni tante piroette”
“Cosa penso della leadership di Giorgia Meloni? Se fossi un elettore di FdI rimarrei molto deluso per le tante piroette e le tante giravolte. E come cittadino e leader di un’altra forza politica oggi sono qui a dire che ci sono tante cose che non vanno. La situazione è drammatica. Non voglio rovinare il clima di festa ma far finta che va tutto bene non è possibile”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo ad Atreju.
Ue, Conte: “Se Meloni leader più potente ne approfitti per Italia”
“Politico, che è una testata europea molto accreditata, riconosce a Meloni che è la leader più potente. Attenzione, se in questo momento Meloni viene classificata come leader più stabile e potente, io mi aspetto che di fronte alle difficoltà di Scholz e Macron l’Italia ne approfitti. Questa congiuntura come la stai sfruttando? Perché hai sottoscritto il ‘pacco’ di stabilità che riporta all’austerità? Io contesto che avete rinunciato a combattere”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo ad Atreju, la kermesse di FdI in corso al Circo Massimo di Roma. “Io ho fatto i patti con Juncker? E ho portato a casa 209 miliardi. Di debito? Allora non dovevate toccarli. Gli unici cantieri che sono in giro sono quelli dei 209 miliardi”, ha concluso.
M5s, Conte: “Grillo? Lui ha sfidato comunità, non ho vinto io ma base”
“Io non ho sfidato Grillo, è lui che ha sfidato la comunità” del M5s. “Se avessi perso mi sarei ritirato dalla politica? L’ho detto anche, certo che mi sarei ritirato. Mi sono messo in discussione, evidentemente non potevo rimanere lì. Ma non ha vinto Conte, ha vinto la base ci tengo a precisarlo”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo ad Atreju, la kermesse di FdI in corso al Circo Massimo di Roma.
Italia-Cina, Conte: “Errore ripudiare e cancellare via della Seta”
“Se dovessi sintetizzare il rapporto personale e politico con Trump non potrei omettere un tweet personale molto affettuoso ma anche una grande arrabbiatura per quello che è accaduto nell’accordo con la Cina sulla via della Seta. Quando agisci per interessi nazionali non agisci per prendere una carezza di Washington. L’accordo sulla via della Seta è stato un grande errore ripudiarlo, ormai lo avevamo fatto e gli insulti me li ero presi io col mio governo. Non andava cancellato perché poi Meloni è dovuta andare in Cina col cappello in mano per chiedere un partenariato strategico, che è anche di più” della via della Seta. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo ad Atreju, la kermesse di FdI in corso al Circo Massimo di Roma.
Ucraina, Conte: “Italia dovrebbe essere protagonista di una svolta di pace”
“La situazione in Ucraina? Ricordo che due mesi dopo l’aggressione di Putin c’era la possibilità di concludere un onorevole accordo di pace, è stato rifiutato perché Boris Johnson si è precipitato a Kiev. Adesso la situazione, a meno che non si voglia la terza guerra mondiale e lo scontro nucleare, si andrà a concludere un accordo sicuramente a condizioni più deleterie per l’Ucraina”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo ad Atreju, la kermesse di FdI in corso al Circo Massimo di Roma. “L’Italia dovrebbe essere protagonista di una svolta di pace, se la dovrebbe intestare – ha aggiunto –. Non si può perseguire la vittoria militare sulla Russia. Non è nel nostro interesse nazionale. Solo la Nato ormai è rimasta a perseguire questo obiettivo, perché gli stessi ucraini sono renitenti”, ha concluso.
Conte: “Ruffini? Sensazione è operazione a tavolino del Pd”
“Non so se Ruffini è cattolico, lo conosco come direttore dell’Agenzia delle Entrate, come tecnico. Cosa penso della questione del centro di cui si parla? Noi in questo momento ci siamo completamente rinnovati. Ora il fatto che si parli sui giornali e vengano costruite delle opere di ingegneria a tavolino di nuove forze politiche, ci sta. È la concorrenza. Vedremo cosa ne nascerà. Ho letto di Ruffini, io lo conosco come tecnico, bravo fiscalista e tributarista. Se domattina nasce qualcosa e prendono i voti, è la legge della competizione. Diciamo che la sensazione è che sia una di quelle operazioni nate a tavolino dal Pd, che non solo pensa per sé ma pensa di avere anche tante forze intorno, dire cespuglietti è brutto, per poter costruire il senso di una coralità con tanti corollari intorno”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo ad Atreju, la kermesse di FdI in corso al Circo Massimo di Roma.
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www.lapresse.it è stato pubblicato il 2024-12-14 17:51:13 da LaPresse
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