Applausi e cori per Mario Draghi dai detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il premier e la ministra Cartabia hanno visitato i reparti della casa circondariale dove sono andate in scene le violenze che hanno portato alla sospensione di numerosi agenti sollevando un polverone di polemiche.

Draghi applaudito ai detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere

L’arrivo del premier è stato accolto dagli applausi dei detenuti i quali hanno anche gridato in coro “Draghi, Draghi”. I detenuti hanno interpretato la visita del Presidente del Consiglio come un chiaro segnale di grande attenzione nei confronti dei problemi delle carceri.

La protesta degli operai Whirlpool

Oltre cento lavoratori della Whirlpool, dopo la decisione dell’azienda di avviare la procedura di licenziamento collettivo per lo stabilimento di Napoli, hanno protestato fuori dal carcere di Santa Maria Capua Vetere. “Siamo qui per incontrare Draghi”, spiega il segretario regionale dei metalmeccanici della Uil, Antonello Accurso. “Il governo faccia rispettare l’avviso firmato con Cgil, Cisl, Uil e Confindustria per evitare i licenziamenti”, aggiunge.

Violenze in carcere: errore di persona, gip scarcera agente

Violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, errore di identificazione: il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sergio Enea, ha scarcerato l‘agente della Penitenziaria Giuliano Zullo, 55 anni, finito agli arresti domiciliari lunedì 28 giugno scorso nell’ambito dell’indagine sulle violenze ai danni di detenuti del 6 aprile 2020. Zullo, sposato e con tre figli, attende ora di rientrare in servizio, dopo 10 giorni agli arresti domiciliari.





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