Sergio vive a Ferentino, alcuni giorni fa è stato protagonista insieme alla sua compagna di un triste calvario fatto di ore di attese prima al pronto soccorso di Frosinone, poi in quello di Alatri e alla fine di tutto non ha risolto nulla.
“Erano le 10.30 quando mi sono recato all’Ambufest di Frosinone per fare visitare la mia compagna.” Inizia così la lettera-denuncia di Sergio. “La dottoressa mi ha fatto l’impegnativa per andare al pronto soccorso, lì non c’erano gli strumenti per le cure. Alle ore 12 mi sono recato al pronto soccorso di Frosinone. Dopo aver fatto l’accettazione, la mia compagna è stata messa in attesa fino alle ore 18, senza essere visitata. Aveva dei fortissimi dolori addominali, non resisteva più per il dolore. Quindi siano andati via da Frosinone e l’ho portata al pronto soccorso di Alatri, pensando che l’avrebbero visitata. Ma è stato ancora peggio! Dalle 18:30 siamo stati fino alle 2.30, con dolori addominali allucinanti e nessuna visita. Alla fine è stata visitata da una dottoressa, che ci ha detto che dovevamo andare dal medico di famiglia! Il tutto senza prescriverle niente per il forte dolore! Questa è la sanità che abbiamo Italia!”
Sono state 14 le ore di attesa ai due pronto soccorso, la signora è tornata a casa con il forte dolore e senza sapere da cosa dipendesse il malore. (Foto web)
Anna Ammanniti