Quando lo sport va a braccetto con l’arte, ma anche con turismo e cultura. Una giornata di sport, quella odierna, vissuta tra le bellezze storiche di Ferentino, città d’arte. Il tratto finale dell’avvincente gara ciclistica che si è svolta oggi a Ferentino, il “Trofeo Mastrosanti”, in memoria di Elio e Roberto Mastrosanti, ha fatto rivivere le gesta e le emozioni del passato nella città ernica.

Il tratto finale del percorso, con pendenze fino al 23%, quello che per tutti rappresenta il “muro” degli Archi di Casamari, noto agli amanti del ciclismo di tutta Italia, nel 1971 fu transitato dal Giro d’Italia e scalato per primo da Eddy Merckx. Poi, in seguito, la durissima salita fu attraversata più volte dalla Tirreno-Adriatico e da tanti campioni nazionali ed internazionali. Un mix fatto di sport ed arte, che mette in mostra la suggestiva cartolina degli Archi di Casamari (o Porta Maggiore), tra i monumenti caratteristici e più importanti di Ferentino.



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