Stante ai dati ufficiali diffusi dalla Fiavet (Federazione Italiana Associazione Viaggi e Turismo), nell’ultima settimana le prenotazioni per le vacanze sono crollate del 50% sia per l’estero che per l’Italia. Alla base la paura legata alla nuova crescita dei contagi da Covid. Il virus è tornato a correre in questa seconda estate di pandemia ed il settore turismo ne paga pesantemente le conseguenze, Fiuggi compresa dove l’attività termale ed alberghiera costituisce l’anima del suo PIL. A questo gli operatori del settore, il Comune di Fiuggi, ATF S.p.A e tutte gli enti di promozione, tentano con ogni mezzo di porre rimedio. Nel contesto spicca la “Terapia forestale”.

Un progetto innovativo promosso dagli assessorati alla cultura e al turismo guidati dalla vice sindaco Marina Tucciarelli e Simona Girolami in collaborazione con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ed il Club Alpino Italiano. «A questo scopo – spiega Marina Tucciarelli – abbiamo tracciato un percorso pianeggiante di circa 3 km, all’interno del SIC/ ZSC (Zona Speciale di Conservazione) “Castagneti di Fiuggi” e del parco termale “Fonte Anticolana” particolarmente idoneo quale Stazione di Terapia forestale. Insieme a molte altre specie, protagonisti di questo percorso sono i castagni che, insieme al suolo tufaceo, sono responsabili delle caratteristiche “miracolose” della famosa acqua Fiuggi».

Un salto di qualità importante nella promozione del territorio nel tentativo di arginare le paure legate alla variante Delta e mantenere in vita il turismo che rimane la principale risorsa economica del territorio.





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