FOGGIA – «Provo tanta, tantissima rabbia. Più che paura, è rabbia quella che provo». Così Dario Mucelli, 61 anni, titolare dell’omonima gioielleria di Foggia che nel pomeriggio di ieri ha subito un tentativo di rapina da parte di due giovani entrati. Tentativo al quale ha reagito mettendo in fuga due uomini con il volto coperto.
«Sono entrati all’improvviso con il volto travisato – spiega Mucelli – uno è saltato sul bancone, l’altro è rimasto dietro. Tutto è durato un paio di minuti durante i quali ho ingaggiato una colluttazione con uno dei due, mentre l’altro tentava di estrarre dalla tasca qualcosa, ma non ci è riuscito. Se fosse stato un coltello certamente avrebbe avuto il tempo di utilizzarlo. Una coltellata sarebbe riuscito a sferrarmela mentre ero a terra bloccando l’altro. Entrambi poi sono fuggiti senza portar via nulla».
La sua gioielleria si trova in pieno centro cittadino, in corso Vittorio Emanuele, zona pedonale con numerose attività commerciali.
«Chiedo quello che chiedono tutti gli altri commercianti dell’isola pedonale – aggiunge – ma in generale tutti. Maggiore sicurezza. Per alcuni giorni vedo diverse pattuglie di forze dell’ordine presidiare la zona e poi per diversi giorni nulla. Certamente non è loro responsabilità, considerata la carenza di organico. Sono anche loro vittime come noi. Non so di chi sia la responsabilità, ma la politica dovrebbe prendere provvedimenti».
La sua gioielleria ha 120 anni e dal 1984 si trova nella sede attuale. «Mi sarei fatto sparare – conclude amaramente – pur di non farmi rapinare. Capisco chi se ne va da questa città». L’episodio è all’attenzione della polizia a cui il titolare, stando a quanto riferito, ha sporto denuncia.
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-11-30 11:15:18 da Redazione online
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