Frosinone, il caldo africano non molla: giornate da bollino rosso

[ad_1]

Oggi è un altro giorno. Ma non per il caldo. Ieri, oggi e domani tre giornate da bollino rosso. Frosinone si ritrova ancora in piena ondata di calore ed è in buona compagnia. Ieri, nel capoluogo, la temperatura massima ha raggiunto un picco di 37,2 gradi. Ed è il nuovo record del 2021. Se mercoledì erano otto le città in bollino rosso, secondo il sistema di allerta delle ondate di calore del ministero della Salute, oggi saranno dieci e domani quindici.

Oggi il livello 3, il massimo previsto dalla scala che va da 0 a 3, sarà raggiunto a Bari, Bologna, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma e Trieste, domani, invece, toccherà oltre a queste città anche a Bolzano, Brescia, Cagliari, Firenze e Viterbo.
Frosinone, nel pomeriggio di ieri, alle 14.45, ha raggiunto il nuovo record con la temperatura più alta dell’anno, arrivata a 37,16 gradi, perfettamente in linea con quanto previsto nel bollettino del ministero della Salute che assegnava al capoluogo 37 gradi alle 14. Lo stesso bollettino, per la giornata odierna, indica una temperatura di 26 gradi alle 8, di 37 gradi alle 14 con una temperatura massima percepita di 38 gradi. Domani, invece, previsti 27 gradi alle 8, 38 gradi alle 14 e una temperatura massima percepita di 38 gradi.

La giornata di ieri si è confermata da bollino rosso: da mezzogiorno la temperatura è risultata rovente e non è mai scesa sotto i 31 gradi, tanto che alle 18.30 i gradi erano ancora 34,5. Una situazione vissuta con sofferenza soprattutto dalle persone fragili, anziani, disabili, malati cronici, bambini, costretti in dimora, in una sorta di lockdown per afa. Viaggiare in città nelle ore più calde della giornata è stato un viaggiare in una città spettrale. In giro non si incontrava quasi anima viva. Chi ha potuto, ha fatto le valigie, approfittando del weekend di ferragosto, per andare in cerca di refrigerio in villeggiatura al mare o in montagna.

Chi, invece, è rimasto in città si è trincerato dietro le finestre chiuse con le tapparelle abbassate per far entrare meno caldo, come consigliato da più parti. Al massimo hanno viaggiato condizionatori e ventilatori. I consumi elettrici restano elevati. Anche in ufficio, chi in questi giorni sta lavorando ha benedetto l’aria condizionata. Il problema è per quelle attività che, necessariamente, devono svolgersi all’aperto e per le quali o è stata ridotta l’attività o è stata limitata nelle ore più fresche della giornata.

Sempre dalle 12 alle 18.30 l’umidità ha viaggiato tra il 29 e il 40%. La punta della giornata è stata del 58%. La media è stata invece del 43%. La temperatura minima, si fa per dire, non è scesa sotto i 23,1 gradi.
Ad agosto, dunque, la temperatura massima raggiunta è di 37,16 gradi con una media di 26. L’umidità ha toccato un massimo di 90% a una media di 14,5.
Da record a record, ieri l’Italia, ma soprattutto la Sicilia, ha un nuovo primato, quello del caldo. Un primato che resisteva dal 1977. A Floridia, nel Siracusano, sono stati misurati ieri 48,8, nuovo record europeo (da approvare però dall’autorità meteorologica mondiale), che migliora i 48 gradi registrati nel lontano 10 luglio 1977 ad Elefsina, alla periferia di Atene.

Tutta l’Italia centro-meridionale sta vivendo giornate di caldo opprimente. La causa è l’aria di provenienza africana: dal Sahara infatti stanno arrivando queste temperature record. Ma il caldo, stando alle previsioni, è destinato a durare ancora per qualche giorno. Sarà il ferragosto più caldo di sempre? Termometro alla mano, stiamo su quella strada.



[ad_2]

Source link

Lascia un commento