Giornata della Memoria, la comunità ebraica mette in guardia dall’aumento dell’antisemitismo

Giornata della Memoria, la comunità ebraica mette in guardia dall’aumento dell’antisemitismo




Nella Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto, il 27 gennaio, si ricordano i sei milioni di ebrei e altri milioni di vittime della persecuzione nazista durante la Seconda guerra mondiale

ALTRE INFORMAZIONI : https://it.euronews.com/2025/01/27/giornata-della-memoria-la-comunita-ebraica-mette-in-guardia-dallaumento-dellantisemitismo

Abbonati : https://www.youtube.com/c/euronewsit?sub_confirmation=1
Euronews in streaming : https://www.youtube.com/c/euronewsit/live

euronews è disponibile in 12 lingue: https://www.youtube.com/user/euronewsnetwork/channels

#EuropeNews

source


26 Comments

  1. Negli anni venti e trenta dello scorso secolo in Europa c'erano partiti ,e movimenti ( tutti di destra ) dichiaratamente antisemiti , intenzionati a discriminare ed espellere la minoranza ebraica presente nei loro paesi. L' antisemitismo era diffuso in vari settori della società-principalmente nella classe media motivato da ragioni economiche. Oggi non c'è un partito (meno male!) che si dichiari tale e che proponga la discriminazione e l'espulsione degli ebrei.!
    Anzi tutti i partiti di destra e di estrema destra in Europa si dichiarano amici della comunità ebraica e sostenitori della politica israeliana. Perfino la AFD -i nipotini di Hitler!!!!
    dunque non c'è alcun pericolo .! Questo supposto pericolo è montato solo per presentare lo Stato ebraico come "vittima" e giustificarne le politiche criminali contro i palestinesi.
    Oggi esiste un pericolo, certo! Il pericolo che un popolo-i palestinesi-venga annientato ! Il pericolo che venga portato a compimento quello che sarebbe il primo genocidio del XXI secolo.!!!

  2. pagliacciate colossali tirano fuori ogni volta fatti di 80 anni fa era la guerra un periodo storico certo roba da condannare ma è successo stop del resto quello che accade nei nostri giorni non è da meno e quello che è accaduto in tempi relativamente recenti dalla guerra del golfo strage torri gemmelle saddam hussein ecc ecc percio' non siate patetici il mondo è sempre lo stesso e oggi peggio di prima

  3. Al termine della cerimonia della liberazione di Auschwitz, dove erano presenti i rappresentanti di tutti i Paesi che all’epoca facevano parte del Terzo Reich e che hanno contribuito al massacro dei prigionieri nei campi dei concentramenti nazisti, mentre non sono stati invitati i rappresentanti dell’unico Paese che ha liberato i prigionieri di Auschwitz, dopo tutte le sviolinate pseudo-democratiche, un rappresentante della comunità ebraica è salito sul palco e per primo ha pronunciato il nome dell'Armata Rossa, spiegando che sono stati proprio i soldati sovietici a liberare Auschwitz.
    Poi lui ha parlato di Mussolini italiano, del Ford statunitense e di qualche inglese che ha sostenuto l’orrore che i nazisti commettevano nei campi di sterminio.
    Ma penso che questo non impedirà a Scholz e ad altri leader dell’UE, che di fatto dimostra di essere diventata il Quarto Reich, di imporre nuove sanzioni alla Federazione Russa per aver sfondato all’epoca i cancelli di Auschwitz…

  4. Allora, in generale la questione dell'aborto è fondamentale, perché l'uomo è tale fin dal concepimento e fino alla morte naturale. La vita dell''uomo inizia dal concepimento. Ci sono video e testi, qui nei commenti su ytube non si possono mettere link, ma suggeriamo di cercare il video "La vita inizia dal concepimento" sul canale di "Pro Vita e famiglia". L'aborto è l'eliminazione fisica del figlio nel grembo della madre – è un assassinio – quindi la radice dell'olocausto è la medesima dell'aborto, e quindi non ha senso celebrare la "Giornata della memoria" per le vittime della Shoà, ignorando però al tempo stesso l'olocausto dell'aborto, che seguita ancora oggi indisturbato. Adesso, ora.

    Circa i numeri, se l'Olocausto degli ebrei ha avuto 6 milioni di uccisi, ebbene, anche solo in Italia dal 1978, anno della Legge 194, i numeri sono analoghi, se non superiori. Tocca a noi del movimento politico "Il Popolo della Famiglia" dire a voce alta questa spiacevole verità, questo "fatto spiacevole", come diceva il Poeta, ricordando a tutti l'elementare evidenza logica che al mondo non ci può essere pace e prosperità se non smettiamo subito di uccidere i bambini nel seno delle loro madri.