Il premio a Repetto e la diffida di Max Pezzali, ma nessuna guerra – Notizie

Il premio a Repetto e la diffida di Max Pezzali, ma nessuna guerra – Notizie


Stessa storia, stesso posto, stesso bar: si chiude con grandi risate e una pinta di birra scura, l’affaire con protagonisti i due ex 883 Max Pezzali e Mauro Repetto, nato dalla decisione del Comune di Pavia di assegnare a Repetto, tornato alla ribalta grazie alla serie ‘Hanno ucciso l’uomo ragno’ e al tour teatrale Alla ricerca dell’uomo ragno – La favola degli 883, la benemerenza civica, che Pezzali aveva ricevuto nel 1995.

Gli avvocati di Pezzali lo scorso 6 novembre hanno però inviato una lettera al sindaco Michele Lissia e alla giunta, chiedendo di non attribuirgli il riconoscimento, che viene tradizionalmente assegnato in una cerimonia pubblica il 9 dicembre, giorno di San Siro, patrono cittadino. Una richiesta motivata dal fatto che, secondo i legali, il nome degli 883 si identifica con Pezzali. Ma in ballo c’è anche una causa, in corso davanti al Tribunale di Milano, con una società di Claudio Cecchetto che rivendica la titolarità del nome della band.

La proposta di assegnare il premio a Repetto è stata presentata da Pietro Alongi “non per gli 883, ma perché non si parla mai di Pavia e lui con il suo spettacolo teatrale – ha spiegato il consigliere di maggioranza del Pd – ha contribuito a farla conoscere in tutta Italia”. Dopo l’indicazione del nome di Repetto nella conferenza dei capigruppo di giovedì scorso, l’approvazione definitiva dovrebbe arrivare il 25 novembre in consiglio comunale. Intanto a Pavia, e non solo, la richiesta di Pezzali ha fatto discutere, ed è stato lui stesso a chiarire la vicenda.

“Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita” ha scritto su Ig ‘lo zio Max’, postando una foto di lui e Repetto oggi al bar, con una birra scura e un grande sorriso. “Quello che sta venendo fuori in queste ore – ha spiegato Pezzali – c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre”.

“A noi – ha concluso Pezzali, che il 31 dicembre si esibirà al Forum di Assago – piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. E Repetto commenta con una faccina sorridente tanto che Pezzali aggiunge: ”Le strade possono anche dividersi, ma le canzoni e i ricordi che abbiamo costruito insieme resteranno per sempre. Solo buona musica e sogni condivisi”.

Quella che aveva postato prima infatti era una citazione da ‘Non me la menare’, il primo grande successo degli 883, la canzone che trasformò due amici di Pavia in due star, che oltre 30 anni dopo si sono ritrovate come i ragazzi che erano, soli al bar, due birre e grandi risate.

“Tengo più al vostro amore che a quello dei miei genitori”, scherza nei commenti sotto alla foto dei 2 amici Fabio Balsamo dei The Jackal, “Mi sento tipo Checco in Quo Vado quando scopre che Albano e Romina son tornati insieme” aggiunge qualcun altro, mentre sotto al post piovono decine di cuori e commenti, anche di colleghi come Emis Killa e Alfa.

   

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www.ansa.it è stato pubblicato il 2024-11-23 21:53:28 da


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