Una festa del Crocifisso particolare, segnata dalle restrizioni per la pandemia. Ma forse anche per questo è stata un’edizione vissuta a pieno dagli isolani e dai tanti visitatori che hanno affollato la città delle cascate nelle giornate di festeggiamenti. Il sindaco Massimiliano Quadrini si dice entusiasta per com’è andata. Un fitto programma di eventi che ha catturato i cittadini presenti i quali, rispettando le disposizioni anti contagio, hanno seguito le serate dei festeggiamenti civili in cartellone. Seppur lenta e non senza rischi all’orizzonte, la ripartenza sembra ormai segnata.

«È stata un’edizione fortemente condizionata dalle limitazioni imposte agli eventi pubblici – ha commentato il sindaco Quadrini -. Il comitato presieduto da Paolo Diamanti ha però organizzato le cose in maniera perfetta e così abbiamo potuto tornare a festeggiare la nostra tra dizionale festa popolare». Da qui il suo grazie a quanti hanno partecipato e in particolare al comitato organizzatore.

«Sono stati oltre 300 i partecipanti alla serata dedicata a Dante Alighieri – rimarca Quadrini – mentre è stato raggiunto il limite massimo consentito delle 400 presenze ai concerti di Valeria Altobelli e dei Fichissimi. Molto seguiti anche gli eventi religiosi: la processione del giovedì e la messa solenne celebrata dal vescovo Gerardo Antonazzo. E anche la tradizionale fiera di domenica mattina ha avuto successo, pur nell’inedita localizzazione a Pirandello. Quello che è davvero importante conclude il sindaco è aver potuto finalmente tornare a festeggiare e a passeggiare nelle nostre strade, e di questo va dato merito al comitato».





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