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Sono stati 90 minuti di attesa nel panico quelli vissuti nel pomeriggio di domenica 4 luglio da 17 passeggeri della Funivia del Faito. Impossibile è stato non pensare alla tragedia del Mottarone. Intorno alle 17.30 la funivia che collega Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, e la cima del monte Faito si è bloccata in seguito a un blackout. Si è trattato di un guasto elettronico superato con l’entrata in funzione di un gruppo elettrogeno. Ma quei 90 minuti sospesi nell’aria sono stati un bello spavento.
Per fortuna nel pomeriggio non c’era vento e le cabine sospese sono state immobili. Alle 19 in punto la cabina ha cominciato, molto lentamente, la sua discesa verso la stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia.
“Oggi vi è stato un problema di alimentazione alla funivia del Faito intorno alle 18 – ha chiarito in una nota l’Eav (Ente autonomo Volturno), che ha in gestione l’impianto – Uno sbalzo della tensione elettrica dalla rete ha provocato l’attivazione dei sistemi di sicurezza che hanno bloccato l’impianto. Un gruppo elettrogeno che alimenta il motore di recupero per la cabina ha consentito la manovra. In meno di un’ora il problema è stato risolto”.
“Le persone rimaste a bordo della funivia a 250 metri dalla stazione superiore sono scese quindi regolarmente con la funivia stessa – continua la nota dell’Eav – Tutto con tranquillità e con grande professionalità da parte degli addetti al servizio della funivia. A bordo della cabina vi era come sempre un addetto al servizio”.
Infine l’Eav ha aggiunto: “È la seconda volta negli ultimi trent’anni che si verifica un episodio del genere. Può succedere ed il sistema ha funzionato perfettamente per gestire l’emergenza. Domani la funivia resterà chiusa per fare tutti i controlli opportuni e ci auguriamo che martedì ritornerà regolarmente in funzione”.
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