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Roberto Cremaschi, Simonetta Rinaldi ed Erik Molteni, consiglieri comunali rispettivamente di Bergamo, Albino e Treviglio, avevano proposto per celebrare i 40 anni di Legambiente in Bergamasca che l’associazione fosse premiata con la benemerenza provinciale dedicata all’ingegner Renato Stilliti. Ma sono state fatte scelte diverse, che hanno lasciato l’amaro in bocca ai tre, che hanno così pensato di far sentire la loro voce con questa lettera che riceviamo e pubblichiamo.
Per i 40 anni di presenza di Legambiente in Bergamasca, un centinaio tra sindaci, consiglieri e cittadini bergamaschi avevano proposto che l’associazione fosse premiata con la benemerenza provinciale dedicata all’ingegner Renato Stilliti. Una proposta in linea con l’istituzione del premio provinciale, che vuole riconoscere il valore di chi lavora con costanza e passione per il territorio.
Quattro decenni di attività in prima linea per Legambiente hanno rappresentato un continuo dialogo con il territorio e le istituzioni, dalla tutela dell’ambiente alle battaglie per la legalità, dalla diffusione delle energie rinnovabili agli incontri con migliaia di studenti per promuovere stili di vita più sostenibili. Un lavoro svolto grazie all’impegno di centinaia di volontari con grande energia, passione e determinazione, per rendere più bello, pulito, accogliente e giusto il nostro territorio. Oggi più che mai, dopo questa pandemia che ha fatto riflettere tutti sulla necessità di un nuovo modello di sviluppo, la politica dovrebbe dare risposte concrete capaci di investire sulla sostenibilità.
Spiace scoprire che la proposta – risultata essere quella col maggior numero di sottoscrizioni – sia stata rigettata senza alcuna spiegazione e che tra le tante benemerenze (di cui diverse assegnate a istituzioni pubbliche, quasi in un gioco delle parti) solo una sia stata assegnata per la “sostenibilità ambientale”. Quasi che fosse un tema secondario per l’Amministrazione provinciale.
Conoscevamo la distanza tra il presidente Gafforelli e la visione che non solo Legambiente rappresenta, ma pensavamo che il senso delle istituzioni e il rispetto dei bergamaschi prevalessero sui rancori personali.
Così non è stato. Agli ambientalisti è stato dato uno schiaffo. Ne prendiamo atto, insieme a tutti i firmatari della proposta. E confermiamo a Gafforelli: andiamo avanti.
Roberto Cremaschi, consigliere comunale Bergamo
Simonetta Rinaldi, consigliera comunale Albino
Erik Molteni, consigliere comunale Treviglio
© Riproduzione riservata
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