La vera storia di Santa Lucia


Tutti i bambini aspettano Santa Lucia: in Trentino è una tradizione che si perde nella notte dei tempi, ancora prima della favola di Babbo Natale, di San Nicola e dei krampus. La santa con l’asinello è attesa nella notte tra il 12 e il 13 dicembre: è questo il momento, nella credenza popolare, in cui si presenta per portare doni e regali ai piccoli che hanno fatto i bravi. Finché non diventano grandi abbastanza, in casa è davvero un bel gioco.

La sera prima i bimbi s’impegnano nel prepararle qualcosa da mangiare, così che possa rifocillarsi durante il suo lungo viaggio. Le tradizioni più antiche raccontano di un po’ di pane, magari la polenta avanzata, e poi carote e magari una mela per il suo asinello. Nei tempi moderni qualcosa è cambiato, ma va bene lo stesso: si dice, infatti, che Santa Lucia si accontenti anche di latte e biscotti.

La leggenda di Santa Lucia

I bambini non devono aspettarla svegli, per non incrociare il suo sguardo: nella pratica, è un modo per farli andare a letto prima che si accorgano di chi sono i reali portatori di doni, e spezzare quindi il magico incantesimo. Nella leggenda, invece, è l’unico modo per evitare che la santa (che a quanto pare non fa sconti a nessuno) getti della cenere negli occhi dei più piccoli, o peggio li renda ciechi.

La leggenda si tramanda da secoli, forse millenni: pare che la giovane Lucia avesse fatto innamorare un ragazzo, abbagliato dalla bellezza dei suoi occhi. Il giovane li avrebbe chiesti in regalo a Lucia, che dunque gli avrebbe donato i suoi occhi: miracolo, da cieca riprese la vista, e un nuovo paio di occhi. Ma il destino beffardo volle che il ragazzo glieli chiese di nuovo: Lucia si rifiutò, e per questo venne uccisa con una coltellata al cuore. Un femminicidio d’altri tempi.

La vera storia di Santa Lucia

Di fianco alla leggenda, esiste un’altra storia di Santa Lucia, la versione cattolica. Dove comunque non vola in cielo in sella ad un asino, e nemmeno accieca i bambini: ma è un mito dove non mancano miracoli e avventure soprannaturali. Lucia era una ragazza di buona famiglia che viveva in Sicilia, a Siracusa. Era già promessa in sposa quando la madre si ammala: nel chiedere un aiuto divino a Sant’Agata, la santa le annuncia che farà guarire la mamma se lei ripudierà il fidanzato. E così sarà: per il suo affronto però, il ragazzo la denuncia come cristiana (era il IV secolo dopo Cristo, quindi ancora c’erano le persecuzioni). Per questo la giovane Lucia verrà condannata a morte.

Fonte: Bresciatoday

Leggi tutto l’articolo La vera storia di Santa Lucia
www.trentotoday.it è stato pubblicato il 2023-12-13 09:30:33 da


0 Comments