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Discarica a cielo aperto. Un meccanico di Qualiano, gettava i rifiuti della sua officina nello spazio antistante la parrocchia di San Matteo a Ponte Riccio di Giugliano.
Gli operatori della Teknoservice-Gema trovavano infatti in quell’area rifiuti simili a quelli riconducibili ad una autofficina. Da un po’ di tempo gli agenti della Polizia Municipale si erano accorti di quanto accadeva ma nessuno era mai riuscito a scovare l’artefice di tutto ciò, anche con l’ausilio delle telecamere.
La tristissima vicenda però finalmente è arrivata al capolinea quando, gli agenti hanno deciso di aprire i sacchetti per cercare di recuperare qualche indizio.
Lì hanno fatto la terribile scoperta, trovando alcuni documenti e persino del materiale pubblicitario riconducibili chiaramente ad una autofficina di Qualiano.
Immediatamente hanno provveduto a denunciare il tutto ed ad applicare le relative multe, poi, con l’aiuto del nucleo dei Carabinieri di Qualiano, hanno ordinato il sequestro dell’attività.
Tantissimi sono i casi del genere, sempre più rifiuti invadono le nostre strade, costringendoci a vergognarci della nostra terra. Sempre meno invece sono i controlli e la rimozione degli stessi. Si pensi che addirittura la spazzatura diventa qualcosa di fotografare, i turisti scattano foto a immagini di degrado…
Obbligo da cittadini perbene è quello di dare l’esempio a simili persone.
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