Albenga. “Non abbiamo più intenzione di andare dietro alle dichiarazioni di una minoranza che ha il solo scopo di fomentare l’odio facendo passare un centro di primissima accoglienza in un centro di detenzione, cosa che non è, e dando alla cittadinanza continuamente notizie errate per un mero ritorno elettorale che peraltro neppure hanno.
È ormai evidente che su questo, come su ogni altro argomento, il loro scopo è quello di generare paure e trasformare ogni cosa in cosa in caciara da bar. La riprova sta nel fatto che dopo tutto il caos creato da loro sulla questione, dal consiglio comunale di questa, la sede deputata per discutere delle questioni cittadine, hanno preferito ritirare l’ordine del giorno sui migranti che pretendevano di discutere in piazza solo pochi giorni fa”. Lo fa sapere, in una nota, l’amministrazione comunale albenganese.
“I consiglieri di minoranza – spiegano -, inoltre, sono talmente superficiali che non sanno neppure come funziona un centro di accoglienza, gestito dalla prefettura e che segue normative stabilite a livello nazionale. Ci spiace, su questo punto, constatare i continui attacchi reiterati nei confronti della prefettura e delle forze dell’ordine implicitamente accusati, dai consiglieri di minoranza, di non saper gestire la situazione. Fin da subito abbiamo chiaramente detto che i ragazzi possono giustamente uscire dalle 7.00 alle 22.00 rientrando per il pranzo e la cena. Non è consentito per direttive della Prefettura dare informazioni ne alla cittadinanza ne ai consiglieri sull’identità delle persone ospitate”.
“Se la minoranza non è d’accordo su questa modalità di accoglienza, se la prenda con il suo Governo. Ringraziamo calorosamente gli operatori che ogni giorno, non solo sono a contatto con esperienze umane drammatiche, ma devono sopportare richieste e comunicati stampa di una minoranza populista. A ogni cittadino, come al solito la facoltà, di distinguere fra serietà amministrativa e propaganda elettorale”, concludono.