Minacce di morte a Gori: il sostegno e la solidarietà al di là delle appartenenze politiche

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Sdegno, sconcerto e dispiacere.

Tanti, tantissimi i messaggi social di solidarietà verso il sindaco di Bergamo Giorgio Gori: al centro di minacce di morte ricevute ed espresse su un cartellone rinvenuto nella mattina di venerdì 9 luglio davanti a Palazzo Frizzoni da una passante.

Post e messaggi di sostegno bipartisan: dalla Giunta e dai consiglieri di maggioranza e minoranza. Segno di una forte stima e rispetto al di là delle diverse simpatie e appartenenze politiche.

Il sindaco, invece, preferisce non commentare l’episodio.

“La politica è rappresentanza, confronto e talvolta anche scontro, purché leale e corretto.Ma non è mai accettabile nei confronti di alcun rappresentante di alcuna parte che lo scontro travalichi la politica e si faccia personale o addirittura, come in questo caso, intimidatorio.La mia massima solidarietà al Sindaco Gori per questo gesto intollerabile”, scrive il consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Tremaglia.

Seguito dal parlamentare leghista Alberto Ribolla che scrive sul suo profilo Facebook: “Esprimo la mia piena solidarietà al Sindaco di Bergamo Giorgio Gori per le vergognose minacce di morte che ha ricevuto quest’oggi in Comune. Si possono avere idee differenti, si possono esprimere queste idee con passione, ma non si può mai arrivare a minacciare di morte chi la pensa diversamente.”

E, ancora, dalla assessora regionale del Carroccio Claudia Maria Terzi: “Massima solidarietà a Gori per le minacce ricevute. I violenti e gli antidemocratici non devono prevalere mai. Mi auguro che le Forze dell’ordine possano individuare l’autore del messaggio intimidatorio”.

Intanto la Questura sta vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

“La mia solidarietà al Sindaco Giorgio Gori per le minacce ricevute. Un gesto vergognoso che ha come unico scopo quello di diffondere odio, rivolto a un Sindaco che non si è mai sottratto al confronto. Atti come questo sono estranei alla democrazia e dunque non meritano considerazioni ulteriori”, aggiunge la parlamentare del Partito Democratico Elena Carnevali.

Infine, tra gli altri, a commentare anche il consigliere regionale di Azione Niccolò Carretta: “Esprimo tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà al Sindaco Gori. La violenza verbale non troverà mai spazio a Bergamo. Un abbraccio a lui e alla sua famiglia per quest’attacco inqualificabile.”



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