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Cassonetti smart troppo alti per le persone in carrozzina, ma anche refrattari ad aprirsi o facili a “ingolfarsi”. Hera replica: “E’ stato un cambiamento importante, ma i risultati ci sono già. E continuiamo a lavorare per migliorare il servizio”
MODENA – Forse non perfetto, certamente migliorabile, il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti adottato da Hera per Modena rimane un importante banco di prova, al fine di avere una città più green e sostenibile. Tra le “manchevolezze” lamentate dai cittadini, c’è l’impossibilità da parte delle persone in carrozzina a conferire i rifiuti nei nuovi cassonetti smart. Qualora la carta smeraldo non sbloccasse l’apertura, il consiglio è di verificare il suo funzionamento presso i cassonetti vicini. Nel caso si fosse smagnetizzata è possibile rivolgersi a dimora Smeraldo per la sostituzione. Anche il problema dell’accumulo dei rifiuti in ingresso, altra questione sollevata dagli utenti, dovrebbe essere in via di risoluzione.
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