Omicidio colposo, questa l’accusa per la quale è finto sotto Processo L.V. un imprenditore di Monte San Giovanni Campano.
I fatti che lo hanno portato alla sbarra risalgono al 13 marzo del 2019 quando Daniele Nozori un elettricista di 32 anni, mentre stava riparando delle plafoniere cadde da una scala rovinando al suolo. Un volo di 5 metri che non diede alcuna possibilità di scampo al 32enne. Ma gli avvocati difensori dell’imprenditore puntano a dimostrare in dibattimento l’innocenza del suo assistito .A cominciare da un muletto che era stato utilizzato perché la scala alta 4 metri non era sufficiente ad arrivare alle plafoniere. i legali puntano ad accertare chi aveva preso il muletto: i dipendenti dell’imprenditore o un collaboratore dell’elettricista? Da queste risposte si potrebbe ribaltare tutto l’impianto accusatorio. La prima udienza è fissata per il 22 novembre prossimo. Nozori, ricordiamo, morì dopo 40 giorni dal ricovero. Lasciò la moglie e una bambina piccola. La parte civile è rappresentata dagli avvocati Marco Maietta e Giacomo Magello.
Mar. Ming.
