GROSSETO. Un insegnante, un uomo di cuore, che con gioia e felicità ha sempre aiutato gli altri incondizionatamente. Sergio Morgia era così, sempre e tenace sorridente, nonostante la malattia.
Ieri, venerdì 22 novembre, è venuto a mancare a 65 anni agli affetti dei suoi amati figli, Alessandro e Lorenzo, e di sua moglie Elisa Marcantonio.
Sergio era una di quelle persone buone, genuine e ottimiste.
«Ha affrontato la malattia a testa alta e si è goduto i piccoli momenti della vita fino all’ultimo momento – dice Alessandro Morgia – In molti sono venuti alla camera mortuaria per dargli l’ultimo saluto e questo ci dimostra in quanti hanno un ottimo ricordo di lui e tutto quello che ha lasciato».
Era un insegnante di matematica nelle scuole superiori e ha insegnato per tanti anni all’Alberghiero di Grosseto. Dove ogni giorno portava la sua bontà d’animo e il suo ottimismo. Un ottimismo che lo ha sempre accompagnato, anche nei momenti più bui della sua vita.
Il 65enne si è goduto la vita finché ha potuto, ha mostrato tutta la sua forza nel combattere una malattia degenerativa. E lo ha fatto con il sorriso, con la serenità e l’accettazione, mostrando grinta e tenacia nonostante i dolori e la paura.
«Mi ricorderò per sempre quando quest’estate ha fatto l’ultimo bagno in mare. A causa della malattia per lui era molto difficile immergersi in acqua, ma questo non lo ha fermato – dice Alessandro – Si è messo una muta da sub ed è entrato in mare, lì era felice e sereno e non dimenticheremo mai la gioia nel suo volto. Era anche una di quelle persone che aiutano gli altri senza aspettarsi niente in cambio, neanche un grazie».
Sergio amava fare le sorprese, quelle che lasciano senza fiato e così ha fatto anche quando se ne è andato via. Poco dopo la sua morte i famigliari hanno scoperto che qualche tempo fa aveva firmato per diventare un donatore di organi. Un gesto che ha fatto per se stesso e soprattutto per gli altri, perché lui aiutava il prossimo incondizionatamente ogni volta che poteva.
«Non lo ha mai detto a nessuno e per noi è stata una piacevole sorpresa che ci ha dimostrato una volta ancora chi era, ha sempre aiutato gli altri senza mai vantarsene. Aiutava in silenzio e se la persona non se ne accorgeva per lui non era un problema – dice Alessandro – La cosa che ci dà sollievo è che negli ultimi periodi ha sentito meno dolore».
Per chiunque voglia salutare Sergio un’ultima volta il funerale si celebra lunedì 25 novembre nella cripta della basilica del Sacro Cuore alle 15.30, in via della Pace a Grosseto.
www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2024-11-23 11:27:44 da Marina Caserta
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