Afragola si avvicina sempre più a grandi falcate verso la tornata elettorale prevista subito dopo l’estate e in questi giorni la città sembra essere catapultata in piena campagna elettorale. Tra accordi e incontri, bar e piazze ormai non si parla di altro. Insomma, tanti provano a riportare a galla i soliti vecchi slogan elettorali, le classiche proposte rispolverate e sempre buone in campagna elettorale, anche se molto spesso senza verificare nemmeno se sarà poi, una volta eletti, possibile attuarle.
È proprio in queste ore c’è chi lancia un monito importante in merito alla situazione finanziaria dell’ente. Si tratta dell’ex consigliere Gennaro Giustino, leader della lista A viso aperto che dichiara: “Leggiamo di proposte programmatiche, di tavoli programmatici, di bozze di programma, di linee programmatiche, di programmi di sviluppo… e chi più ne ha più ne metta.
In realtà tutti, o quasi, omettono un piccolo dato di partenza assolutamente non trascurabile: la situazione finanziaria dell’ente. SIAMO UN COMUNE SULL ORLO DEL DISSESTO FINANZIARIO.
E allora è facile parlare, un po’ più difficile tradurre in fatti ciò che si va predicando sopratutto se non si ha contezza del quadro economico-finanziario e se non si dispone di risorse adeguate.
Nella prossima campagna elettorale il primo nemico da abbattere sarà la demagogia propagandistica. Oggi AFRAGOLA risulta essere tra i comuni più indebitati di Italia dopo Napoli, Torino, Reggio Calabria, Salerno, Pozzuoli, Lecce, Catanzaro, Aprilia, AFRAGOLA, Vittoria.
Allora SI PARTE DA QUI. Dallo stato dei conti. – conclude Giustino – Ma quanti di questi ciarlatani di professione sanno leggere un bilancio e quanti lo sanno approcciare?
Questo uno dei punti prioritari sui quali si giocherà la sfida per le prossime amministrative”.
Giustino lancia un monito importante sulla tenuta finanziaria dell’ente, altro aspetto fondamentale, che proprio qualche settimana fa è stato affrontato anche da Manfredi, candidato a sindaco di Napoli. Nei fatti il comune di Afragola, secondo i dati Ifel-Anci, dei 1.750 comuni con deficit da anticipazioni di liquidità, sarebbe addirittura al nono posto in termini di debiti accumulati e quindi a rischio fallimento. Afragola avrebbe accumulato un debito pari a 8,5 milioni, che potrebbe essere colmato con 2,8 milioni di fondi accantonati all’anno.
Una classifica che vede nella top ten anche i comuni di Napoli, Pozzuoli e Salerno. Insomma, una situazione delicatissima che rischia di pregiudicare notevolmente il futuro finanziario dell’ente e di modificare radicalmente i temi di una campagna elettorale che qualcuno aveva già iniziato con i soliti proclami e annunci, senza preoccuparsi della situazione debitoria del Comune.
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