Non potevi saperlo, ma ci sono dei cibi che ti fanno seriamente male e ti ingrossano la pancia a dismisura.
L’attività fisica non è solo una questione estetica: è la chiave per sentirsi meglio, dentro e fuori. Fare movimento aiuta la circolazione, rinforza il cuore e regala quella scarica di energia che ti fa affrontare la giornata con grinta. Bastano pochi minuti al giorno: una passeggiata veloce, qualche esercizio di stretching o una breve sessione di yoga.
E se sei in vena di sfide, puoi cimentarti con il pilates o il cardio. Non è necessario trasformarsi in atleti professionisti, l’importante è la costanza. Un buon inizio è alzarsi dalla scrivania ogni ora per fare un paio di squat o camminare intorno alla stanza.
Il movimento stimola la circolazione e riduce quel fastidioso senso di pesantezza alle gambe, tipico di chi passa troppo tempo seduto. L’obiettivo? Essere attivi per sentirsi più leggeri e pieni di vitalità. Inoltre, è stato provato che l’attività fisica migliori anche le prestazioni lavorative.
Il nostro stile di vita
La vita moderna ci incolla alle sedie: lavoriamo al computer, ci rilassiamo sul divano e ci spostiamo in auto. Questo stile di vita sedentario non fa bene al corpo, soprattutto se abbinato a una dieta poco bilanciata. Spesso mangiamo di fretta, scegliendo cibi apparentemente sani che invece nascondono zuccheri, grassi e additivi.
E il nostro corpo? Risponde con stanchezza, chili di troppo e problemi di salute. Serve una scossa e la prima mossa è alzarsi e fare scelte alimentari più consapevoli. Certo, in un mondo globalizzato come il nostro questo diventa quanto mai difficile, anche per chi in palestra ci va eccome.
Gonfiore addominale: cosa non mangiare
I consigli arrivano da @angelo_verde_nutrizionista. In un video su Instagram spiega che quel fastidioso gonfiore alla pancia dopo aver mangiato potrebbe non essere solo una sensazione. Certi alimenti favoriscono il gonfiore, e per chi soffre di colon irritabile la situazione può peggiorare. Il problema spesso è legato ai FODMAP (Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides, Polyols), un gruppo di carboidrati a catena corta difficili da digerire.
Tra i principali colpevoli ci sono legumi come lenticchie e fagioli, alcuni ortaggi come cavoli e broccoli e anche la frutta ricca di fruttosio, come mele e pere. Gli alimenti ricchi di lattosio, come il latte e i suoi derivati, possono dare fastidio, così come i dolcificanti artificiali presenti in tante bibite che si spacciano sugar-free. Per ridurre il gonfiore, un buon approccio è adottare una dieta a basso contenuto di FODMAP, eliminando temporaneamente i cibi incriminati e reinserendoli uno alla volta per capire cosa provoca il disturbo.
www.romait.it è stato pubblicato il 2024-11-23 13:30:00 da Simona Macchi
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