Controlli con i subacquei nel Parco Marino della Gaiola
(ANSA) – NAPOLI, 06 LUG – I Carabinieri del Comando
provinciale di Napoli hanno denunciato cinque pescatori di
frodo, che praticavano l’ overfishing (pesca che mette a rischio
la riproduzione della specie) nelle acque del Parco sommerso
della Gaiola, a Posillipo.
Si tratta di un’ area protetta che accoglie diverse specie di
organismi marini, oltre a resti di epoca romana, .ed è
interdetta alla navigazione da diporto.
I pescatori di frodo vi praticano illegalmente la pesca, a volte
utilizzandoi esplosivi, che distruggono fauna ed habitat
marino.
I militari – che sono intervenuti con una motovedetta ed con il
il nucleo subacqueo – hanno denunciato cinque pescatori per
pesca di frodo nello specchio d’acqua antistante il canale di
San Francesco che utilizzavano reti di pesca potenzialmente
dannose per i fondali. ed hanno recuperato in marea alcune
reti.
Nei giorni scorsi erano stati denunciati altri 6 pescatori,
appartenenti a cooperative di pesca professionale, sulle cui
imbarcazioni non erano presenti i dispositivi di sicurezza e
segnalazione previsti (ANSA).
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