Patto nel centrodestra, ad Albenga candidato sindaco della Lega: tanti i nomi sul tavolo, in pole Stefano Mai

Patto nel centrodestra, ad Albenga candidato sindaco della Lega: tanti i nomi sul tavolo, in pole Stefano Mai


Albenga alla Lega, Sanremo a Fratelli d’Italia e Rapallo a Forza Italia, con il movimento civico del governatore Toti all’asciutto: questa la possibile tripartizione assunta in linea di massima dai partiti a livello regionale per la scelta dei candidati a sindaco nelle prossime amministrative di primavera nei comuni liguri con oltre 15.000 abitanti. E se autorevoli esponenti dei tre partiti non confermano ancora ufficialmente lo schema, spiegando che saranno necessarie ancora alcune riunioni dei vertici dei partiti, non arrivano però smentite. Con buona pace della richiesta di autonomia nelle scelte, chiesta a gran voce dai protagonisti della politica del centrodestra ingauna, come anticipato da IVG.

Se la scelta del nome del candidato andrà alla Lega potrebbe rientrare in gioco il nome dell’attuale capogruppo della Lega in Regione Stefano Mai, si aprirebbe quella porta lasciata socchiusa da Cristina Porro e non sarebbe “soddisfatta” la richiesta degli altri esponenti di centrodestra, che avevano messo, tra le priorità, la provenienza ingauna del candidato. Ma se fosse la Lega a designare il nome non potrà imporsi, ma dovrà necessariamente ottenere il beneplacito di tutta la coalizione, un candidato che – a detta degli altri protagonisti – dovrà essere concordato e risultare una sintesi tra le parti.

Lo stesso Stefano Mai non si tira del tutto fuori ma commenta: “Non ho rifiutato la candidatura semplicemente perché non mi è stata avanzata ufficialmente la proposta. Per ora si è fermi alle ipotesi giornalistiche. Evidentemente è significativo del lavoro che ho svolto in questi anni. Però dovranno essere i partiti a decidere quale possa essere il candidato migliore”.

E a proposito di papabili sono molti i nomi in circolazione, spesso spifferati ad arte per depistare o semplicemente per prendere tempo, considerato che la decisione ufficiale arriverà entro Natale. Tra i tanti nomi non ancora usciti quello del professor Nicola Nante proprietario della Clinica San Michele e parente dell’ex sindaco Mauro Zunino. “Lo so, me l’hanno detto – commenta Nante – vagamente mi è arrivata la richiesta, sono venuti in molti di quell’area politica e ne sono onorato, ma io ho rifiutato: ritengo che il mio impegno per Albenga sia già più che sufficiente ed è oneroso gestire la Clinica San Michele, oltre agli impegni a Siena”.

E poi aggiunge: “Ho amici sia da una parte che dall’altra, questo è il mio stile e non ho mai voluto aderire né ad un partito politico né alla massoneria. Nel corso degli anni mi sono arrivate proposte politiche di ogni genere, ma sono un uomo libero nel vero senso della parola, che si impegna e cerca di dare alla società un pochino più di quello che prende: questi sono i miei valori. La mia unica ambizione è di lasciare un buon segno, come ha avuto mio padre con un giardino a lui dedicato, e il ricordo di un cittadino onorevole. Per nutrire queste ambizioni bisogna che io lavori per tutti, non per una parte sola. Al servizio della città in fondo io ci sono già”.

Anche Dario Zunino esclude una sua possibile discesa in campo: “In merito alle reiterate notizie che si sono succedute, pur rappresentando nei miei riguardi un attestato di lusinghiera e fiduciosa considerazione, oltre che confermata stima nei confronti della mia famiglia, ed in particolar modo di quelli tra loro che a vario titolo sono stati coinvolti nell’amministrazione cittadina, ritengo si tratti di un’ipotesi non percorribile a causa dei gravosi impegni che la mansione costituirebbe, incompatibili con le attuali responsabilità lavorative e familiari che mi competono”.

Non è l’unico nome che circola, oltre a quelli già usciti sui giornali, ma la new entry a sorpresa è il notaio Luciano Basso, un liberale, che non si è ancora espresso in merito, mentre sia Teresiano De Franceschi che Angelo Barbero si sono già tirati fuori dalla mischia.




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