Precipita dal tetto, operaio 50enne muore dopo un volo di 8 metri

Infortunio sul lavoro mortale a Parona: un 50enne precipita da un tetto e muore sul colpo. E’ successo nella mattinata di mercoledì intorno alle 10.30.

Infortunio sul lavoro mortale

Grave infortunio sul lavoro nella mattinata di oggi, mercoledì 25 settembre 2024 a Parona. Un 46enne ha perso la vita dopo essere precipitato da un tetto compiendo un volo di circa 8 metri. E’ successo alle 10.23 alla Intals di viale Lombardia.

Inutili i soccorsi

Lanciato l’allarme sul posto si sono portati i soccorritori del 118 con ambulanza e automedica. Allertato anche l’elisoccorso. Purtroppo però per il 50enne non c’è stato nulla da fare e ne è stato dichiarato il decesso sul posto.

Presenti anche i Carabinieri e i tecnici di Ats per accertare la dinamica esatta del tragico incidente e rilevare eventuali responsabilità. Da una prima ricostruzione sembra che stesse facendo un intervento di manutenzione delle caditoie per conto della Mirante di Vigevano, che ha l’appalto dei lavori. La caduta da un’altezza di 8 metri sarebbe dovuta al cedimento di una lastra di plexiglax.

La vittima è Abdallah Negm, 50 anni, lascia moglie e figli, che risiedono in Egitto.

Paolo Capone, Leader UGL: “Ferita profonda per la nostra società”

“Siamo profondamente addolorati per la tragica perdita di due lavoratori: un operaio è stato schiacciato da un bancale nella periferia di Spoleto, mentre un altro è precipitato dal tetto di un’azienda nel Pavese. Ogni morte sul lavoro è una ferita profonda per la nostra società e un monito per tutti noi.

Questo dramma evidenzia ancora una volta quanto sia urgente e necessario intervenire in modo deciso per garantire condizioni di lavoro sicure per tutti. Non possiamo permettere che si continui a morire sul lavoro. La sicurezza deve essere una priorità assoluta, e non è accettabile che si abbassi la guardia su un tema così importante.

L’UGL ribadisce l’importanza di potenziare i controlli e rafforzare le misure di prevenzione, attraverso una maggiore formazione e la promozione di una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. Chiediamo con forza al governo e alle istituzioni competenti di intervenire con fermezza, aumentando le risorse e i mezzi per evitare il ripetersi di ulteriori tragedie. Quella sulla sicurezza sui luoghi di lavoro è una battaglia che non possiamo permetterci di perdere”.

E’ quanto ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale UGL, in merito ai due incidenti sul lavoro che si sono verificati nella periferia di Spoleto e nel Pavese.