(di Roberto Nardi)
Una piccola natura morta del 1943,
dipinta a 19 anni, una veduta di Torcello (1946) e una Chiesa
della Salute (1947), fanno da preludio a “Primavera asolana”,
l’opera, dai forti richiami a Gino Rossi, che segnò nel 1948 il
debutto artistico di Saverio Barbaro con la partecipazione alla
mostra collettiva dell’Opera Bevilacqua La Masa, a Venezia.
I quattro dipinti sono il…
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