Seifeddin Mohammed Yehya Barakeh era nato a Deir Al Balah il 30 gennaio 2024 ed …

Seifeddin Mohammed Yehya Barakeh era nato a Deir Al Balah il 30 gennaio 2024 ed …


[ad_1] Seifeddin Mohammed Yehya Barakeh era nato a Deir Al Balah il 30 gennaio 2024 ed è morto a Parma ieri. Aveva sei mesi. Ed è morto a causa della guerra che sta dilaniando i territori palestinesi.

Era arrivato in Italia con la mamma e il fratellino di 3 anni, come succede a molti altri piccoli e ad altre famiglie grazie alla missione europea di Medical Evacuation dei territori di Gaza. Durante il tragitto che doveva condurlo all’ospedale Niguarda di Milano, il bimbo ha avuto un arresto cardiaco e l’ambulanza si è fermata a Parma. I nostri medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma purtroppo non sono riusciti in questo miracolo.

Lunedì si terranno i funerali a Parma e questa nuova vittima del massacro sarà sepolta nella nostra città. Il Comune sarà presente, per dire ancora una volta che Gaza è molto più vicina a noi di quanto qualcuno possa pensare e che quell’orrore che distrugge vite innocenti deve finire.

Fuori dal nostro Municipio c’è un grande stendardo che dice tre parole semplici: cessate il fuoco.

Ora più che mai.

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10 Comments

  1. Giusto un paio di considerazioni sulle parole utilizzate per descrivere questa immane tragedia:
    1) “morto a causa della guerra”: l’utilizzo di questo termine evita accuratamente di nominare le chiare responsabilità di Isræle, e tralascia che non siamo di fronte a una semplice guerra ma a un vero e proprio genò_cidio ai danni di un intero popolo. Oltre 40.000 morti uccisi anche con la complicità del nostri governi, che dal centrosinistra al centrodestra hanno sempre sostenuto in nome del profitto i legami con lo stato di isræle.
    2) il “cessate il fuoco” davanti al comune ancora una volta presuppone un’equidistanza tra le parti che non esiste. Cosa diversa sarebbe prendere effettivamente posizione usando “fermare il gen0_cidio”, senza dimenticare che la resistenza nei territori occupati non può essere lontanamente messa sullo stesso piano di un esercito di occupazione.

    Infine, impossibile non sottolineare come non si tratta di piccolezze o “cercare il pelo nell’uovo” dal momento che il partito democratico rappresentato dal sindaco è in prima linea nell’industria della guerra esprimendo i dirigenti di colossi bellici come Leonardo che vendono bombe e armi per massacrare civili nella striscia è altrove, lo stesso PD è il primo a mandare armi al regime ucraino per sostenere la guerra imperialista dove a rimetterci sono i popoli di entrambe le parti e a guadagnarci solo i padroni. Nel mentre scuole e universita continuano ad avere progetti di collaborazione e ricerca con chi fa della guerra la sua linfa vitale(es il tirocinio presso la nato per gli studenti Unipr)
    Nessuna illusione su chi è il nemico della classe dei lavoratori e complice della guerra imperialista e del genò_cidio.

  2. Questo è tragico e sì, tutti noi vogliamo un cessate il fuoco. Ma immagina se il 7 ottobre accadesse a Parma. E tu, come nostro leader, rispondessi trovando i responsabili dell’omicidio di 1200 dei tuoi cittadini e prendendo qualche centinaio di ostaggi. Diresti “cessate il fuoco” e lasceresti andare i terroristi liberi e ignoreresti gli ostaggi? È interessante anche che tu chiami questo un massacro ma che tu sia stato apparentemente silenzioso su questa pagina quando gli israeliani sono stati massacrati.

  3. Grazie ,per la vostra collaborazione con il popolo palestinese 🇵🇸🇵🇸🇵🇸che è stato ferito violentato da 70 anni. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia del bambino angelo 🥺 di tantissimi angeli che sono andati in tutti questi anni…….

  4. Caro sindaco perchè non si fa promotore tra i suoi colleghi per un’istanza nei confronti del governo affinchè l’Italia non smetta di vendere armi a Israele? Non applichi delle sanzioni? Smeta di collaborare in qualsiasi modo? Non interrompa le relazioni diplomatiche?