Un aumento dei contagi del 59% in una settimana, con l’Area Nord Ovest che si impenna con un più 151%. È il quadro di un’epidemia che in Toscana ha ancora numeri bassi, ma che danno un robusto segnale di ripresa. Complici l’allentamento delle restrizioni, gli assembramenti e la diffusione della variante Delta, in tutta Italia si torna a parlare di Zona Gialla. Che incombe su molte regioni, Toscana compresa, minacciando le vacanze d’agosto. L’aumento settimanale dei contagi si assesta invece su un più 23% nell’Area Centro e al più 61% nella Sud Est. Col direttore della Prevenzione dell’Asl Sud Est, Maurizio Spagnesi, che spiega che la maggior parte dei nuovi casi si registra sulla Costa.

A minacciare la tenuta della Zona Bianca, secondo gli esperti, non sarebbe l’indice Rt di replicazione del Covid: si tratta di un coefficiente che viene calcolato sulla base dei soli sintomatici e quindi dovrebbe restare basso visto l’alto numero di giovani positivi e anche grazie alle vaccinazioni, che riducono gli effetti della malattia anche nelle classi di età più avanzate. Eppure, in base ai calcoli fatti ieri dalla cabina di regia del governo, è tornato a 0,91, avvicinandosi pericolosamente alla soglia di 1. Ma ancora più problematico è il numero dei nuovi contagiati: ieri sono stati 169, con un’incidenza di 17 ogni 100 mila abitanti nell’ultima settimana. La soglia da Zona Gialla, posta a 50, è ancora lontana. Ma i ritmi dell’aumento preoccupano. Tanto più che ora, malgrado quasi il 45% dei nuovi contagiati abbia tra i 19 e i 34 anni (con punte che arrivano all’80% come a Massa), tornano ad affacciarsi nel bollettino dei positivi anche gli over 50, ieri 34. Tenuto conto che il 20% di questa fascia d’età non è vaccinato, il rischio di una recrudescenza delle forme gravi di malattia c’è. Per ora comunque gli ospedali respirano: ieri i pazienti Covid erano 76 (1 in meno), di cui 16 in terapia intensiva (1 in più). Una sola vittima, ieri, un 67 enne di Arezzo. L’aumento dei contagi porta con sé l’aumento delle quarantene dei loro contatti: dopo giorni di numeri stabili o in calo, la Toscana ieri ha messo precauzionalmente in isolamento 143 persone in più rispetto a giovedì. Un segnale negativo, ma anche forse un indicatore del fatto che il tracciamento si è rimesso in moto. Poco sopra gli 11 mila i tamponi effettuati ieri.


Le preoccupazioni maggiori per la Toscana riguardano la Costa. E Bruno Murzi, medico e sindaco di Forte dei Marmi, pur di fronte a pochi contagi è allarmato della crescita: nel suo Comune il conto settimanale è passato da 0 a 1, fino a 4 dell’ultima . «Sono preoccupato — dice — Rispetto a un anno fa, questa impennata arriva con un mese e mezzo di anticipo. E ancora dobbiamo vedere l’effetto dei festeggiamenti per gli Europei». A Cecina, dove nelle ultime due settimane si è passati da 0 a 9 positivi, il sindaco Samuele Lippi ha bloccato tutte le grandi feste, ha persino impedito i maxischermi per vedere le partite: «Ma non c’è nulla da fare, a Marina di Cecina, gli assembramenti sono ovunque. Di questo passo altro che la Zona Gialla, se non arrivano le dosi di vaccino, rischiamo di andare oltre il Rosso, in Viola. Ma un agosto con le restrizioni sarebbe devastante». Proprio per la carenza delle forniture, Lippi si dice però contrario al green pass per accedere a bar e ristoranti: «Così escluderemmo la maggioranza della popolazione, anche chi si vuole vaccinare». Lo stesso sindaco Murzi è cauto: «Il green pass? Mi sembra giusto, ma riparliamone a settembre, quando in tanti avranno potuto concludere il ciclo vaccinale».

17 luglio 2021 | 08:48

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