È passata una settimana dall’entrata in vigore delle nuove tariffe per il biglietto dell’autobus. Ma l’amaro boccone dei rincari non è stato ancora digerito da molti passeggeri. Sotto le Due Torri, infatti, sono in tanti a puntare il dito contro “il biglietto più caro d’Italia“, che ha subìto un aumento del 53 %, raggiungendo così un costo pari a 2.30 euro per un biglietto singolo, “che rischia di disincentivare l’uso del trasporto pubblico – riflette un cittadino – o potrebbe, altrimenti, aumentare il numero di persone che non timbreranno il biglietto”. Dall’altra parte però, non manca anche chi vede i rincari come “necessari per mantenere un buon livello di servizio” e cerca, tra agevolazioni e abbonamenti (che hanno subìto, in proporzione, rialzi decisamente inferiori) di rimanere…
www.ilrestodelcarlino.it è stato pubblicato il 2025-03-09 07:26:36 da
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