Si ferma ancora la Lazio in trasferta e stavolta può dire addio al sogno quarto posto. La magia di Mattia Zaccagni illude i biancocelesti che non chiudono la gara e subiscono il pareggio beffa di Henry nella ripresa. Sarri sempre più lontano dalla zona Champions.
Primo Tempo
Avvio della gara a ritmi blandi con la Lazio che tiene il controllo del gioco e il Verona che si difende cercando soluzioni in ripartenza. Primo spunto di gara per la Lazio che al 15′ si rende pericolosa con Casale, bravo nel deviare in porta un calcio di punizione di Luis Alberto ma Montipò controlla senza problemi. Al 22′ la Lazio trova il vantaggio dopo un’azione splendida orchestrata da Felipe Anderson sulla destra e conclusa da Zaccagni che di tacco, da centro area, beffa Montipò. La Lazio lascia l’iniziativa ai gialloblù che tentano azioni offensive senza troppa convinzione. Lazio vicina al raddoppio con Mario Gila che al 46′ stacca bene in area da azione d’angolo ma la palla si perde larga alla destra della porta gialloblù. Dopo due minuti di recupero e senza altri sussulti Ayroldi manda le squadre negli spogliatoi, Verona-Lazio 0-1.
Secondo Tempo
Secondo tempo che inizia con la Lazio in gestione del vantaggio e del possesso palla. Pericolosa azione orchestrata dai biancocelesti al 54′ con Luis Alberto lanciato in contropiede che sbaglia l’ultimo passaggio per Immobile completamente solo in area. Buona occasione per Felipe Anderson al 65′ che riceve un pallone comodo a centro area ma mastica la conclusione che finisce docile tra le braccia di Montipò. Il Verona trova il pari dal nulla al 70′ con Henry che approfitta di un uscita infelice di Provedel e si ritrova a spingere in rete un tiro sbilenco di Lazovic. Al 76′ il Verona resta in 10 causa l’espulsione per doppia ammonizione di Duda. Al 88′ Vecino si divora il gol del vantaggio biancoceleste sparando alto un pallone solo da spingere in rete a centro area. Dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara chiude i giochi. Verona-Lazio 1-1.
Le Pagelle
Provedel 5,5: ha responsabilità sul pareggio del Verona dove respinge male un cross diretto in porta di Ngonge e permette a Henry di tramutare in rete l’azione seguente.
Lazzari 7,5: partita sontuosa la sua. Fa le due fasi alla perfezione, strappa sulla destra a suo piacimento e controlla le azioni avversarie su cui ha sempre la meglio nell’ultimo contrasto.
Casale 6: partita perfetta fino al gol del pareggio del Verona dove lascia colpevolmente Henry libero di ribattere in rete un tiro sporco di Lazovic.
Gila 6: partita di controllo la sua, complice un Verona poco incisivo in zona d’attacco.
Marusic 6: dura appena mezz’ora la sua gara. Esce per infortunio dopo uno scontro fortuito con Ngonge. Fino a quel momento era stato perfetto nella copertura proprio sull’esterno scaligero.
Hysaj (dal 30′) 5,5: non è Lazzari e lo si vede dal gioco biancoceleste più orientato verso il lato destro.
Guendouzi 6,5: ancora una gara di livello la sua. Mette cuore e gambe in ogni azione di gioco, da un contributo importante al centrocampo biancoceleste.
Rovella 6: pulisce la manovra biancoceleste orchestrando bene il gioco e ripiegando in raddoppio sugli attacchi avversari.
Luis Alberto 5,5: gara con il freno a mano tirato quella dello spagnolo che non illumina il gioco biancoceleste e soffre la fisicità degli avversari.
Zaccagni 7: l’aria del Bentegodi lo ha riportato sui suoi livelli. Il gol con cui sblocca la gara è da cineteca. Ritrovato.
Immobile 5,5: prova sterile del bomber biancoceleste che non trova occasioni da gol e sbaglia alcuni appoggi che potevano essere determinanti.
Felipe Anderson 6,5: si illumina sul gol di Zaccagni tornando a mostrare la versione più bella di sé. Dopo il vantaggio si spegne di nuovo e non incide più.
All. Sarri 5,5: rallenta ancora la Lazio e stavolta sembra uno stop decisivo in ottica Champions League. Pareggio che serve a poco.
Foto: S.S. Lazio Facebook
www.romait.it è stato pubblicato il 2023-12-09 16:56:03 da Giammarco Moriconi
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