Albenga. “Ancora una volta il consigliere Ciangherotti travisa la realtà dei fatti oltre che le parole chiaramente espresse in Consiglio comunale. Anche questa volta lo fa su un argomento particolarmente delicato e che merita particolare attenzione”. Risponde così il sindaco Riccardo Tomatis alle accuse mosse dai banchi dell’opposizione da parte di Eraldo Ciangherotti.
“Fare parole è facile, ma la città ha bisogno di fatti, di azioni concrete e studiate. La mozione da lui presentata non poteva essere approvata per incongruenze tecniche ed il problema della carenza dei loculi va affrontata in maniera seria. Occorre precisare che la materia è particolarmente delicata e va affrontata con serietà”, prosegue il primo cittadino.
E prosegue: “Nel 2021 con il primo lotto di ampliamento interno del cimitero di Leca abbiamo realizzato 160 loculi e 360 ossari. Un fatto. Non parole. Inoltre stiamo già lavorando per la realizzazione del secondo lotto di quell’intervento. Infine è importante ricordare che il piano regolatore cimiteriale (che presto porteremo in consiglio dopo la valutazione delle quattro osservazioni pervenute) prevede l’ampliamento di tutti i cimiteri di Albenga”.
“Chiediamo al consigliere Ciangherotti di provare ad astenersi, sappiamo che è difficile per lui, da sproloqui su argomenti sensibili e soprattutto, siccome in consiglio comunale gli sono stati spiegati i motivi del voto contrario alla sua mozione ci chiediamo davvero cosa non abbia capito – conclude Tomatis – Siamo disponibili ad una “sessione di recupero” dopo il consiglio se vuole, magari potrà capire anche lui cosa è stato detto”.
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