Capire la psicologia dell’avversario nel poker a Casinia


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Capire la psicologia dell’avversario nel poker a Casinia



 

 

Il poker, più di ogni altro gioco, richiede la capacità di comprendere la psicologia del tuo avversario e di sfruttare le caratteristiche del suo stile di gioco. Ecco come adattare il tuo gioco ai tuoi avversari a Casinia.

TAG (Tight-Aggressive Player)

Un TAG gioca solo mani forti. Fa spesso value-bet, usa abilmente il check-raise e raramente gioca bluff puri, ma opta facilmente per i semi-bluff a Casinia. Si impegna in modo aggressivo a ri-rubare, ma solo con una buona mano, e occasionalmente ruba i bui da solo. Un TAG si preoccupa della propria immagine e può occasionalmente cambiare il proprio stile in tight-passive o loose-aggressive, dando forma all’immagine che ritiene più vantaggiosa al tavolo.

Se vedi un giocatore che gioca di rado (meno del 20% delle mani) ma che prende sempre l’iniziativa nel gioco e praticamente terrorizza il tavolo, questo è un TAG.

Adattarsi ai TAG

È più difficile adattarsi a un TAG che a qualsiasi altro giocatore, ma è possibile. Per giocare con successo contro di loro, ricorda che un TAG ama giocare nella sua “zona di comfort”. Si aspetta che le sue azioni calcolate vengano soddisfatte nel modo che ha pianificato. Quando le mani vengono giocate in modo diverso, il TAG esce dalla sua “zona di comfort”, inizia a temere l’avversario, gioca in modo più stretto e meno aggressivo, trasformandosi infine in un NIT (giocatore tight-passivo). Il modo più semplice per “rompere” un TAG al Casinia è quando è sui bui e tu hai una mano decente. Se nessun altro è entrato in gioco, il tuo “rilancio” sarà percepito dal TAG come un tentativo di rubargli i bui, anche se non sei in ultima posizione. Se il TAG ha una mano adatta a rubare, risponderà sicuramente. La tua posizione favorevole e la tua buona mano ti daranno la possibilità di costringere il TAG a prendere decisioni ambigue nel corso della mano, cosa che i TAG non amano. Sfrutta la tua posizione vantaggiosa e l’aggressività post-flop. Fai spesso 3-bet. Sii imprevedibile. Cambia improvvisamente stile di gioco. Nelle partite no-limit, fai puntate e rilanci di dimensioni imprevedibili.

PsTAG (Giocatore Pseudo-Teso-Aggressivo)

Nelle partite a micro-limite, alcuni giocatori cercano di giocare nello stile TAG ma, a causa della mancanza di esperienza, non sempre hanno successo. Si confondono facilmente con un TAG esperto che maschera la propria immagine. È possibile determinare chi è chi dal suo gioco post-flop. Uno pseudo-TAG gioca in modo semplice e commette molti errori: spesso piazza puntate di dimensioni sbagliate (nei no-limit), piazza trappole illogiche, bluffa per importi ingiustificatamente alti e non distingue tra un bluff e un semi-bluff.

Uno pseudo-TAG pensa a come vincere il piatto piuttosto che a come estrarre il massimo profitto dalla propria mano.

Adattarsi agli PsTAG

La difficoltà sta nel fatto che potresti prendere un giocatore del genere più seriamente di quanto meriti per molto tempo. Se riconosci una pseudo-TAG a Casinia, concentrati sulla lettura delle mani e sull’individuazione delle trappole. Non sarà difficile. Approfitta della loro inesperienza. Quando prepara una trappola, una pseudo-TAG spesso sopravvaluta la forza della sua combinazione. Spesso puoi sfruttare questa situazione e intrappolarli nella loro stessa trappola. Rispondi alla loro aggressività con aggressività, costringendoli a commettere errori. Come se stessi giocando contro un maniaco, isolalo dagli altri giocatori ma ricorda che uno pseudo-TAG ha sempre delle carte coperte decenti ed è molto più cauto di un maniaco.

NIT (Giocatore stretto-passivo)

Come un TAG, un NIT gioca solo mani forti ma manca di creatività. Un NIT non corre mai rischi. Spesso folda una mano forte al flop se non migliora e affronta l’aggressività degli avversari. Possono essere aggressivi solo se hanno il nuts (la migliore mano possibile). Nel Limit Hold’em, un NIT gioca più dai bui che da altre posizioni, compreso il bottone. Se un giocatore che si trova davanti a lui ruba spesso i bui, un NIT può resistere, ma eviterà di rubare di nuovo se viene accolto con aggressività. Occasionalmente, un NIT cercherà di rubare lui stesso i bui, ma se si troverà di fronte a una resistenza, folderà.

Se vedi un giocatore al tavolo che gioca meno del 20% delle mani, ma quasi tutte le sue azioni sono check/call/fold, allora si tratta di un NIT. Non è difficile vincere soldi con un NIT, ma non è quasi mai possibile vincere molto. Un NIT si “nutre” principalmente di giocatori talmente deboli da non essere in grado di leggere le noccioline del NIT e di chiamarli allo showdown.

Adattarsi alle NIT

Attacca un NIT quando ci sono poche o nessuna carta sul tavolo. Ti risponderanno solo con una mano mostruosa, cioè raramente. Ruba i loro bui, ma conosci i tuoi limiti. Fai sempre una continuation bet sul flop. Bluffa più spesso. Se un NIT mostra aggressività, credigli: ha una mano forte. Un NIT non bluffa quasi mai. Se un NIT chiama monotonamente le tue puntate fino al river, significa che ha il nuts e ti sta tendendo una trappola. Se un NIT si trova alla tua sinistra, sarà più facile per te attaccarlo. Se si trova alla tua destra, puoi stare tranquillo, perché leggere la mano di un NIT non è una sfida: i NIT non giocano carte sbagliate.




L’articolo Capire la psicologia dell’avversario nel poker a Casinia
www.beneventocalcio.it è stato pubblicato il 2024-09-17 17:33:41 da [email protected] (pietropietro)

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